Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ascetica è lungi dall’essere risolto. Nell’ultimo decennio del IV secolo, i più illustri esponenti della cristianitàorientale e occidentale si prodigano per promuovere e definire lo status delle vergini e delle vedove. Fra questi, spiccano ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianitàorientale. [...] modo il ciclo delle f. aveva un significato liturgico, non perché commemorasse le festività del calendario della Chiesa orientale, ma in quanto giocava un ruolo fondamentale nel rinnovarsi del sacrificio eucaristico. Questo aspetto è chiarito in ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] perduto, all'imperatore e comunque appare una rilevante conferma dell'importanza attribuita alla Sede romana non solo nella cristianitàorientale ma anche da parte dello Stato.
A tale episodio va molto probabilmente riferita una lettera, se autentica ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] nel quale erano stati promulgati una serie di canoni che si basavano sulle tradizioni della cristianitàorientale e che avrebbero dovuto essere validi per tutti i cristiani. Papa Sergio (687-701) si era fermamente opposto alle decisioni prese da quel ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] delle province ottomane, sui rapporti tra l'elemento dominante turco e le popolazioni sottomesse, sulla crisi della cristianitàorientale. Ad Antivari i rapporti con l'elemento turco, compresi i sacerdoti maomettani, risultavano soddisfacenti; ma il ...
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ORIENTALE, CHIESA
Giuseppe Ricciotti
. Questo termine è adoperato quasi sempre al plurale, "le chiese orientali", e designa genericamente le cristianità situate nelle regioni sia dell'Europa orientale, [...] " sono, oltre che permeate, anche circondate pure a Oriente da numerose e fiorenti cristianità di rito latino. Queste chiese orientali sono le varie ortodosse di rito bizantino; le armene; le siriache di rito siro-antiocheno, con cui si può unire ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] e l'Ebro, con capitale Barcellona, primo nucleo della riconquista cristiana della Spagna. Inoltre ad est, in trent'anni di guerre (778-785). La lotta per la sistemazione del confine orientale ebbe anche altri sviluppi: contro i Bavari e il loro ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] diventa religione di Stato. Si definisce l’organizzazione delle comunità cristiane, alla cui guida è il vescovo con poteri religiosi e amministrativi.
370: gli Unni invadono l’E. orientale e mettono in fuga i Visigoti, che varcano il confine ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] durante il 5° e il 6° sec. nella Polonia nord-orientale si stabilirono popolazioni baltiche (Lituani, Prussiani, Iatvingi, Masuriani ecc.), contro i Turchi (1683), se giovò a tutta la cristianità, lasciò spossata la Polonia, con una nobiltà sempre più ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] mondo conosciuto (➔ cristianesimo).
L’esistenza di una comunità cristiana a Roma è attestata con certezza negli anni 40 del bizantina la classe dirigente e i papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...