Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] parlare al di fuori del riconoscimento dei reati contro la religione cristiana e dell’abolizione della pena della croce97. Anzi, la sfera 1986, pp. 1-109. Quanto alle tendenze greco-orientali, oltre a G. Stühff, Vulgarrecht im Kaiserrecht unter ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , che dall’inizio del VI secolo appartiene al novero delle cosiddette antiche Chiese orientali non-calcedonesi.
La Chiesa armena può vantare un primato tra le antiche comunità cristiane: l’Armenia, infatti, è stato il primo regno cristiano. Su questo ...
Leggi Tutto
La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] l’Ungheria e la Slovacchia a enfatizzare un riconoscimento delle loro radici cristiane all’interno delle Carte costituzionali e, più in generale, diversi ordinamenti dell’Europa orientale a prevedere un regime giuridico di favore per la Chiesa (o le ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] struttura che affondava le sue radici nei primissimi tempi della cristianità romana: si trattava infatti del titulus Pammachii. Prandi ( stessa altezza coperte a tetto e una terminazione orientale molto articolata: la cappella absidale poligonale 5 ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] vescovi che abbiamo indicato, fu diretta contro Ario; le sue decisioni sono unanimemente accettate dai cristiani, sia melkiti sia orientali […], che […] il popolo chiama nestoriani; i giacobiti ammettono ugualmente questo primo sinodo. Il secondo, in ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , condizione, questa, per garantirsi l'egemonia nel Mediterraneo orientale: il gruppo di patrizi che respingeva la pace di non aveva contestato il ruolo di guida spirituale della Cristianità che la Sede apostolica aveva sempre svolto. Essa riteneva ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] d’aggregazione, per cui, anche secondo Turmel, «lo scisma orientale, consumato nel IX secolo» era già stato avviato con la ’età dei martiri e degli eroi, era incominciato il tempo dei cristiani d’occasione, gente che fino a ieri non aveva mai pensato ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] : l’espansione arabo-musulmana a partire dal secolo VII e il lungo dominio turco-ottomano collocarono però le chiese cristianeorientali in una posizione di marginalità, e la caduta dell’impero di Bisanzio alla metà del secolo XV comportò anche ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ussita annunciasse la fine dei metodi medievali di governo nell'Europa cristiana. Tutto ciò non aveva nulla a che fare con le scienze Aristotele ebbero indubbiamen-te degli equivalenti nella Chiesa orientale, che tuttavia, a quanto sembra, non ebbero ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] i missionari gesuiti tentavano di espandere i confini della cristianità. Se la Historia general de las Indias (1653) oltre a una raccolta di pipe da tabacco provenienti dalle Indie Orientali e Occidentali. Nel 1683, grazie agli sforzi di un membro ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...