Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] affidò la guida di una missione destinata a evangelizzare l'Inghilterra. L'isola, che aveva conosciuto una precedente cristianizzazione, era rimasta esposta, a partire dal sec. 5°, a una nuova penetrazione barbarica che aveva rapidamente soppiantato ...
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Maestro di palazzo dei Franchi (689 circa - 741); figlio di Pipino detto di Héristal, salvò la monarchia franca dallo sfacelo, sottomettendo, a capo degli Austrasiani, la Neustria ribelle e imponendo la [...] battaglia combattutta il 17 ott. 733 alcuni km a NE della confluenza della Vienne e della Creuse, nelle vicinanze di Poitiers (onde la denominazione comune di battaglia di Poitiers). Fece iniziare la cristianizzazione della Germania settentrionale. ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] Tals (2 voll., 1803-04), sulla fine dell'ordine dei Templari; Das Kreuz an der Ostsee (1806), sulla cristianizzazione della Prussia medievale ancora pagana; Martin Luther oder Die Weihe der Kraft (1807), potente dramma della rigenerazione religiosa ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] nel loro lavoro.
Le vicende della conversione di Edwin (re di Northumbria dal 616 al 633) e della cristianizzazione del Regno – eventi che ebbero Paolino come protagonista (lo ricordavano ancora i racconti che circolavano in Northumbria all’inizio ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] .). Per la sua attività letteraria e per l'influenza del suo insegnamento, che contribuì potentemente alla civilizzazione e cristianizzazione della Germania, è detto praeceptor Germaniae. Fu autore anche di una Grammatica, fondata su Prisciano e Beda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] alla storia religiosa, nell’importanza attribuita al fattore religione nella vicenda sociale e culturale dell’impero, la cui cristianizzazione è analizzata fin dalle prime fasi ed è vista in parallelo con la vicenda sociale e culturale dell’impero ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] (sermone 10, 1), ma che appare, dall'importanza che le viene riservata nei sermoni, come uno degli aspetti della cristianizzazione della vita cittadina durante il suo pontificato. Dal 6 al 13 luglio si celebravano a Roma i "ludi Apollinares ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] avergli affidato l'educazione del figlio Emerico, lo coinvolse a pieno titolo nella sua politica di consolidamento della cristianizzazione del Regno, affidandogli nel 1037 la nuova diocesi di Csanád, base di partenza per vaste campagne missionarie e ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] . Luogo di "beata cristianità" l'ambiente irradiato dalla civiltà della villa intesa anche come umanizzazione e cristianizzazione dei villici altrimenti selvatici. In questa valenza dell'agricoltura auspicata dal G. la familiarità con la fondatrice ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] cinque secoli del Cristianesimo (Zara 1874), in cui si fa risalire ad epoca molto antica l'inizio della cristianizzazione e della diffusione del cristianesimo nell'antico Illyricum. Oltre che la storia ecclesiastica (rapporti tra la Chiesa salonitana ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.