Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] la popolazione. Durante il regno del figlio, Jaroslav il Saggio (978?-1054), convinto sostenitore della cristianizzazione, furono intrapresi importanti lavori urbanistici, che prendevano a modello Costantinopoli. In quegli anni il metropolita Ilarion ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] in base alle bolle che da Niccolò V fino ad Alessandro VI avevano legato la concessione papale al compito di cristianizzazione delle popolazioni scoperte. Ma si poteva usare la forza contro le popolazioni che non accettavano il dominio politico e ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] da A. Alföldi, The Conversion of Constantine and Pagan Rome, Oxford 1948, pp. 39-41, segno di una forte cristianizzazione dei coni già in questi anni. Questa posizione è stata nel corso degli anni ridimensionata, soprattutto grazie ai contributi di P ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] sono relativamente scarse, fatta eccezione per gli amuleti; al contrario, già a partire dal 600 circa un’evidente cristianizzazione è documentata in modo uniforme soprattutto dalle prime chiese lignee, ad esempio ad Aschheim, presso Monaco; nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] il Medioevo. Le cause e le fasi cronologiche di questo processo non sono ancora sufficientemente studiate; l’impatto della cristianizzazione, già pienamente in corso nel VII secolo, fu probabilmente minore rispetto a quello avuto dall’introduzione di ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] 7° e dell’8° sec. il cristianesimo penetrò nell’area germanica per opera di missionari celti e anglosassoni. La cristianizzazione riaprì la strada alla penetrazione dei franchi, nel frattempo riorganizzatisi sotto la dinastia dei Pipinidi, poi detti ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] popolazione indigena acquistò solo lentamente una certa civiltà, e a ciò contribuì forse più che la milizia la cristianizzazione, che sarebbe stata già allora relativamente antica, se i Valentini benedicti templa di Venanzio Fortunato (anno 565) si ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in ambito cristiano anche dopo la rivolta del 115-117 d.C. e la dura repressione delle comunità giudaiche. La cristianizzazione è dunque iniziata in Alessandria per diffondersi a ondate in tutto l’Egitto. Essa è un elemento che tende a superare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] alla storia religiosa, nell’importanza attribuita al fattore religione nella vicenda sociale e culturale dell’impero, la cui cristianizzazione è analizzata fin dalle prime fasi ed è vista in parallelo con la vicenda sociale e culturale dell’impero ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] (sermone 10, 1), ma che appare, dall'importanza che le viene riservata nei sermoni, come uno degli aspetti della cristianizzazione della vita cittadina durante il suo pontificato. Dal 6 al 13 luglio si celebravano a Roma i "ludi Apollinares ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.