BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] : la prima deca tratta delle origini degli Ungari, Ungaro-Goti-Unni, del territorio occupato attualmente dagli Ungheresi; la seconda, della cristianizzazione e della storia dal 1001-11 1382;la terza giunge sino al 1463, la quarta fino al 1490 e la ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] , per questa via, procedere alla progressiva riconquista della società italiana e al raggiungimento dei traguardo finale: la cristianizzazione dello Stato, o meglio la sua trasformazione in quello Stato organico da tempo sognato da certo integralismo ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] mandato di M. come ministro generale dell'Ordine, cioè l'invio di missionari francescani in Bulgaria a sostegno della cristianizzazione voluta dal re Luigi I d'Ungheria.
Nel frattempo, in Avignone, Urbano V innalzò M. alla dignità cardinalizia con ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] e sugli eventi. Il C. infatti opera con ampio margine di libertà, adottando la tecnica dell'adattamento (cristianizzazione oppure riduzione o addirittura declassamento di non pochi praecepta dell'originale), dell'amplificazione e della rielaborazione ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] crisi nel Cinquecento modenese. Tensioni religiose e vita cittadina ai tempi di Giovanni Morone, Milano 1979; J. Delumeau, Cristianità e cristianizzazione. Un itinerario storico, Genova 1983, pp. 48 s., 204 s.; M.R. O'Neill, Sacerdote ovvero strione ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] facoltà teologica di Colonia e i domenicani che vi insegnavano. Oggetto della disputa era se, per facilitare la cristianizzazione degli ebrei, dovessero essere vietati e distrutti tutti i testi ebraici tranne l'Antico Testamento. Reuchlin aveva preso ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] metafora della vita umana; sì che ne è grandemente agevolata la penetrazione negli ambienti ecclesiastici. Nel processo di cristianizzazione dell'opera virgiliana influì poi singolarmente la quarta Bucolica, che, con le sue solenni promesse di un'età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] praticati, fonda la dignità dell’uomo su altri valori – insomma, si oppone alla radice a quel progetto di cristianizzazione della filosofia che Tommaso aveva realizzato su basi aristoteliche e Marsilio Ficino su basi platoniche.
La replica di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] che essi sono diretti non tanto a una evangelizzazione della società e a un'opera di penetrazione e di cristianizzazione del mondo quanto alla conservazione o al ristabilimento di un ordine preesistente, secondo una impostazione che si può senza ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] . 1-21.
Id., Alexander Historiatus, a guide to medieval illustrated Alexander literature, London 1963b.
L. Cracco-Ruggini, Sulla cristianizzazione della cultura pagana: il mito greco e latino di Alessandro dall'età antonina al Medio Evo, Athenaeum 13 ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.