Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] a. C., di Plinio e di qualche testo agiografico cristiano in siriaco e in etiopico, erano i soli materiali quasi poco più tardi, nel 448, certamente sotto l'influenza giudaica ormai sensibile nello Yemen (Ebrei furopo trovati frammisti agli Omeriti ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] cristiana. Saulo, accreditato da lettere del Sinedrio per Damasco, è un apostolo della suprema autorità giudaica, prima d'essere un apostolo del Cristo (Atti, IX, 1-2). Si chiarisce anche la richiesta delle "colonne" della chiesa di Gerusalemme ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] di Antiochia, da cui esso derivava, e la chiesa giudaica di Gerusalemme, che continuava la predicazione e la tradizione di dubbî, che andava da quelli i quali eoncedevano di umano a Cristo solo la carne, a quelli che, come Apollinare di Laodicea (v ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Habīb en-Naggiār (l'Agabo degli Atti degli Apostoli, XI, 28, primo cristiano di Antiochia, su cui si veda anche il Corano, XXXVI, 19) del 3 aprile 1872.
I Giudei. - Una numerosa colonia giudaica fiorì ad Antiochia già dal tempo di Seleuco I, il quale ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] lo si segnala in Mal., II, 14-16.
La prassi giudaica, segnata nel libro Ghittin della Mishna, con le proprie interpretazioni lotta diretta contro il divorzio s'inizia con l'impero cristiano e nella prima fase è rivolta contro il divorzio unilaterale ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] , cioè l'Apocalisse di Giovanni l'Apostolo; in essa, se il pensiero dissente dall'Apocalittica giudaica, in ciò che per un cristiano essa aveva di superato (specialmente nei due punti accennati sopra), l'impalcatura letteraria che sostiene questo ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] questa rivelazione, succeduta alla lenta preparazione giudaica, fu graduale e progressiva; e ciò s'intende in giusto senso il duplice modo con cui ci appare la persona di Cristo e il diverso tono delle sue parole, a seconda che si manifesta e parla ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] nazionale fino a tempi relativamente recenti nell'aramaico giudaico e nel siriaco. In questa lingua, peraltro, il termine armāyā ha assunto il significato di "pagano," in contrapposizione a "cristiano", probabilmente a imitazione dell'analogo uso di ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] e passi paralleli delle Cronache). Dalla Bibbia dipende Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche VIII,1-8, e quel poco che egli vi aggiunge di d'accogliere questa tesi. Ma la idea del Logos-Cristo, svolta in piano organico dal IV Vangelo, appare nelle ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] gran parte di seguaci, conservando nell'esegesi giudaica il suo antico colorito jahvistico, assumendo invece in quella cristiana la suddetta applicazione a Cristo. È notevole però che, pure nel campo cristiano, sia in qualche Padre più antico, sia ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: a. Che ha in sé verità, che è fonte di verità:...
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...