Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] fronti assai lontani. Da una parte ci fu l'Umanesimo cristiano - rappresentato da personalità quali Erasmo da Rotterdam e Tommaso Moro famoso editto di Nantes (1598) sulla tolleranza di Enrico IV è il risultato dell'opera dei politiques.La tolleranza ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] rimane isolato nell'ambito della sua opera. Per un cristiano dell'epoca, infatti, il regno umano è del N., Anecdota syriaca, Leiden, E.J. Brill, 1862-1875, 4 v.; v. IV: Otia syriaca, 1875.
Le Blond 1995: Aristoteles, Parties des animaux. Livre I, ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] lineare declino, siano esse identificate nell'alto Medioevo cristiano dell'Occidente o in una più generica società Durkheim, É., L'individualisme et les intellectuels, in "Revue bleue", 1898, IV serie, X, pp. 7-13 (tr. it.: L'individualismo e gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] critica nei confronti della fisica aristotelica dimostrata dal cristiano Giovanni Filopono (490 ca.-567 ca.) ebbe, ° sec. a.C.) realizzata da Francesco Maurolico, la versione dei libri I-IV delle Coniche di Apollonio di Perge (262 a.C. ca.-180 a.C ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] parte di Elena, madre di Costantino, nella prima metà del IV secolo, si è andato applicando, in special modo nel asta. Poiché la diffusione di questo primo e più pregnante simbolo cristiano non ha avuto limiti di tempo, la datazione è ricavabile ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] come Mitra, il Sole, Iside o Yahweh, il dio cristiano e il dio islamico, avevano segnato fasi successive della vita fece strada anche nel paganesimo solo nel corso del III e IV secolo, con una forma di sincretismo enoteistico che riconosceva alle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] importante aspetto dell'artigianato religioso etiopico è costituito dalle croci in legno e metallo, attestate come simbolo cristiano fin dal IV sec. d.C. Purtroppo non esistono esemplari delle croci più antiche diffuse nel regno di Aksum (400 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] stabilito, di sottomettere la regia volontà ai sacerdoti di Cristo, non di anteporla, e di apprendere le sacrosante realtà clero e il consolidarsi delle istituzioni ecclesiastiche nel Norditalia (IV-VI secolo), in Morfologie sociali e culturali in ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...