La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] dentro la quale c’è un padrone del campo che è Cristo Gesù e c’è bisogno di andare alla ricerca delle ‘spighe Roma 1976, col. 1647.
6 G. Rocca, Filiae Reginae Apostolorum, in DIP, IV, Roma 1977, coll. 16-17; L. Gazzetta, Elena da Persico, Verona 2005 ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Paolo II nel 1470, il Giubileo del 1475 fu indetto da Sisto IV con la bolla Quemadmodum operosi, che fu la prima pubblicata a Colosseo, che in quell'anno il Papa consacrò alla passione di Cristo e al ricordo dei martiri.
1775
L'Anno Santo 1775 fu ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Castel Sant'Angelo, Aurea Roma e Il volto di Cristo al Palazzo delle Esposizioni, Pietro e Paolo al per recarsi dal Vaticano alla basilica di S. Giovanni in Laterano. Sisto IV fece anche ricostruire la sua chiesa prediletta, S. Maria del Popolo, ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] tener fede alla promessa, con la quale si erano legati a Cristo, si doveva cacciarli dalla comunità e affidarli "al giudizio secolare, . Tutto risaliva al cristianesimo. Nel Contratto sociale (IV, 8) Rousseau sosteneva che la "religione dell'uomo ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] via di [kasˈtanja];
(e) l’evoluzione di [w] in [v] (intorno al IV secolo).
Tra il V e il IX secolo (è la lunga fase in cui si generalizzano, linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano.
C’è però un’altra via attraverso la quale ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] , per cui il mondo musulmano alla stregua di quello cristiano non è affatto coeso, nonostante l’esplicita volontà da parte , ma se temete di non essere giusti, allora una sola» (IV, 3), per cui patente sarebbe l’ingiustizia di non concedere a ognuna ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] divenire un 'concetto militante' nella teorizzazione politica del V e IV secolo a.C.: l'evoluzione e i mutamenti del concetto imperatore non è pertanto basata sul suo essere cristiano. L'influsso aristotelico è invece particolarmente avvertibile ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] località fuori le mura "sicché siano separati dai fedeli in Cristo". Ma il suo provvedimento resta senza pratica attuazione. Circa un 1516, seguito da quello di Roma, voluto da Paolo IV nel 1555, gli immediati prodromi dell'istituzione vanno ricercati ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ); come il sangue dell'a. pasquale sparso sugli stipiti delle porte, così anche il sangue di Cristo versato sulla croce conduce alla redenzione (Cipriano, Liber ad Demetr., 22; PL, IV, coll. 579-580). La scelta dell'a. pasquale nel 10 nisān e il suo ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] poi imitati, si trova trasferito in ambito europeo cristiano: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, oltre la Islam2, V, 1986, pp. 208-231.
E. Baer, s. v. Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988.
G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986, pp ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...