I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di Abū Ṭālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] ha assunto forme non dissimili da quelle del culto cristiano dei martiri. Lo stesso Ali è venerato come protomartire alide si ricordano: gli Idrīsiti (v.), sovrani del Marocco nel sec. IX, e un altro ramo di Idrīsiti attualmente emiri dell'‛Asīr (v.); ...
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MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] economico-sociali, sentì il bisogno di reggersi liberamente. Perciò Cristiano di Magonza la distrusse (1175); ma la città risorse l'investitura, quali vicarî della S. Sede, da Bonifazio IX nel 1394. Il loro governo, esercitato da tutti i membri ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] nell'Ungheria l'elemento pagano reagiva contro l'incivilimento cristiano instaurato dal santo re Stefano e a re Pietro della simonia e dell'indisciplina continuò. Per buona sorte con Leone IX l'iniziativa della riforma è assunta da Roma, dove è già ...
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Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] si unì al re di Castiglia, obbligando anche il re di León, Alfonso IX, a far pace con lui; l'accordo fu suggellato dalle nozze di e Bordeaux, il vescovo di Nantes, ecc. L'esercito cristiano partì da Toledo, avanzando vittoriosamente verso il S.; e, ...
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PRUDENZIO CLEMENTE, Aurelio (Aurelius Prudentius Clemens)
Alberto Pincherle
Su di lui, chiamato "christianorum Maro et Flaccus" (Bentley), non abbiamo se non le notizie ch'egli stesso ci dà nel Carme [...] ultimo per l'ora nona, che ne segna la fine), in lode di Cristo, per i morti, per il Natale, per l'Epifania. Ma l'opera di papa Damaso, che spesso si contenta di parafrasare: inni II, IX, XI, XII, XIV per i santi Lorenzo, Cassiano, Ippolito, Pietro ...
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LEONE Africano
Angela Codazzi
Geografo arabo del sec. XVI convertito al cattolicismo, il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Assai poco ci è noto della sua vita. Nacque verso il [...] nel 1516-17, l'ambasciatore fu catturato dal corsaro cristiano Pietro Bovadiglia e donato al pontefice Leone X. Il papa Sudan), l'VIII descrive l'Egitto dal mare ad Assuan, il IX parla degli animali, delle piante, dei fiumi nei territorî descritti. ...
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Pittore marchigiano (della Comunanza, presso Ascoli). Nato, secondo il Mariette, circa il 1660; ancor vivo nel 1736, quando il Pascoli ne scriveva brevemente, in appendice alla vita di Giuseppe Ghezzi, [...] e persino nella pittura di paese, con Cristiano Reder. Codeste rappresentazioni di costume erano tuttavia -468; A. L. Mayer, Das Oeuvre des Ant. Amorosi, in Cicerone, IX (1912), p. 557; Catalogo della esposizione secentesca di Firenze, 1922, p. ...
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Radicalissimo critico tedesco della storia del cristianesimo primitivo. Nato a Eisenberg (Sassonia-Altenburg), il 6 settembre 1809, studiò filosofia a Berlino, fiorente Hegel. Sotto l'influsso della destra [...] comunità. La possibilità che alla radice del moto cristiano sia una personalità storica (Gesù), è ora p. 94 segg.; E. Barnikol, in Zeitschrift für Kirchengeschichte, XLVI (n. s. IX), 1927, p. 1 segg.; L. Salvatorelli, Da Locke a Reitzenstein, in Riv. ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] fosse un cristiano. Ci rimangono di lui i primi sei libri di Aritmetica ('Αριϑμητικά), di cui gli altri sette sono ci sono rimasti sembrano derivare da un antico manoscritto del sec. VIII o IX. I più importanti sono i mss. 84 di Madrid del sec. XIII; ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] con la rappresentazione di una donna che ascolta Cristo docente nell'affresco di un ipogeo cristiano di Roma (fig. 3) e al sec ., XIV (1929), p. 2261 segg. (Webstuhl); A. Hug, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, ix, 1934, coll. 173-185, s. v. Tela. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...