Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] contro i Baltici pagani e, sebbene già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che alla carica di presidente federale di H. Köhler (2004), cristiano-democratico, fu un altro segno di ritrovata forza dei due partiti ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] varie province. In seguito, una famiglia di Eracleopoli nel Fayyum (IX e X dinastia) dominò per qualche decennio in una zona non copto, infine, è già di periodo e di argomento cristiano ed esce dalla tradizione propriamente indigena (➔ Copti).
In ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] infatti la corona i discendenti del re Sverker e quelli di Erik IX il Santo. Tale stato di cose conferì una posizione sempre più . Nel 1457, questi lo cacciatorono dal trono ed elessero re Cristiano I di Danimarca. L’unione fu però di breve durata. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Galli, I partiti politici, Torino 1974; G. Baget-Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954 italiana, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, vol. IX, Il Novecento, ivi 1969; E. Falqui, Novecento letterario italiano, ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] della cultura tardoantica: parimenti esperti di pensiero pagano e cristiano sono stati il francese A. J. Festugière, lo a cura di C. Leonardi e G. Orlandi), Firenze 1986, pp. ix-xvii.
Per la scuola di Monaco di Baviera, v. in particolare la raccolta ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] per la BHK3, il cod. Leningradensis del 1008 d. Cristo. Della BHS sono usciti finora 13 fascicoli dei 16 di R. Hanhart, 1966; XIII Duodecim Prophetae, a cura di J. Ziegler, 1967; IX,1 Maccabaeorum liber I, a cura di W. Kappler, 1967; I Genesis, a ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ' (Staal 1982). Christopher Minkowski (v. cap. IX) precisa che lo sviluppo del rituale degli Śrautasūtra (regole Tabula smaragdina, un testo alchimistico redatto nel III sec. nell'Egitto cristiano, in base alla quale "ciò che si trova in basso è ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Mašallāh vissuto a Baghdād a cavallo fra l'VIII e il IX secolo. La traduzione del De elementis…, il cui originale in lingua mentre l'altro fu redatto intorno al VI secolo dopo Cristo. Uno dei testimoni contenenti il Liber Euclidis, il manoscritto ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di [w] in [v] (intorno al IV secolo).
Tra il V e il IX secolo (è la lunga fase in cui si generalizzano, quanto alla morfosintassi, anche le linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano.
C’è però un’altra via attraverso la quale ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] v, 8-9) e del De vulgari eloquentia (I, ix, 4-10). In quest’opera si ha la formulazione del principio /voglio salutarlo): «là i potrai vedere» (Inf. VI, 87), «non mi volea far cristiano» (Dec. I, 2), «s’incominciò a confortare» (Dec. X, 9), «dopo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...