Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] delle biografie dedicate a questo o a quell'altro 'atleta di Cristo' furono le raccolte di biografie e di storie edificanti redatte in locale e messe al servizio di una apologetica ortodossa, soprattutto in materia di sacramenti, furono composte ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] alla curia. Promettendo a Pietro la potestà delle chiavi, Cristo dava al Princeps apostolorum un segno della sua stima, anche nell'opera In Theologiam (1771), prende una posizione nettamente ortodossa e accetta - contro le tesi di Febronio - la ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] manifestò il suo disappunto con il grido "un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 14): la lettera dottrina professata dagli Orientali poteva essere considerata ortodossa non meno della fede nicena. Non ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] di cui fa parte. La stretta contiguità fra la Chiesa serbo-ortodossa e il nazionalismo serbo nella guerra balcanica del 1992-1996 ne ai giorni nostri.
Al di fuori del contesto cristiano nel tipo di organizzazione gerarchico-puro possiamo includere le ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] . È mancata un'organizzazione centrale che sanzionasse l'ortodossia dottrinaria, anche se il governo e la corte 'inizio di questo secolo a imitazione dell'analogo sacramento cristiano. Grazie a queste attività le istituzioni shintō hanno raggiunto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] predica con un buon seguito popolare una sorta di “socialismo cristiano”.
La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905
Dal tende a ridurre drasticamente e a screditare la Chiesa ortodossa, si estende alla morale tradizionale, alla famiglia e ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] come una comoda ideologia unificante e mutuò le proprie argomentazioni dall'antigiudaismo cristiano tradizionale.
Gli Ebrei - battezzati, assimilati, religiosi (ortodossi o liberali che fossero) - divennero ancora una volta il capro espiatorio delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] un giusnaturalismo di Maistre, di un suo “naturalismo cristiano”, mentre emerge a tutto tondo un radicalismo occasionalista libero esame propugnato dalla Riforma. Di qui l’appello all’ortodossia cattolica e a un possibile ruolo politico del papato. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] causa dell’intera natura e di tutto l’ente causato. Perciò il cristiano che usa sottilmente il suo intelletto non è costretto dalla sua religione eretica, nel secondo caso invece perfettamente ortodossa perché il filosofo pregusta in terra una ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] e nell'espansione coloniale. L'imposizione del matrimonio cristiano e della famiglia nucleare divenne per i missionari, , come l'incesto, cambiano la sua natura (per la Chiesa ortodossa diventa 'torbido'; Stahl 1993); per i beduini d'Egitto la qualità ...
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papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...