Martire cristiano (sec. 3º) a Nicomedia al tempo delle persecuzioni di Diocleziano, secondo la tradizione della Chiesa copta. È collegato a numerose leggende orientali, come vincitore di Satana, incarnatosi, [...] per tentarlo, sotto forme femminili. È perciò invocato in formule magiche (arabe, anche musulmane, ed etiopiche e nella Chiesa ortodossa) e considerato anche protettore della madre (e del figlio), prima e dopo il parto. Festa, presso i Copti, 21 ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] iuris canonici. La ragione intima sta in questo che, avendo Gesù Cristo fondato la sua Chiesa una nella fede e nel governo e nella un regime nuovo che è poi diventato la tradizione della Chiesa ortodossa.
Le persone e i fatti. - Alla debolezza di ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] contrasto fra loro, l'unione della divinità con l'umanità nel Cristo (sul parallelo, v. C. A. Nallino, in Riv. con la mistica e che non sempre sono accolti dalla teologia ortodossa. Il secolo successivo vide la fioritura dello spagnolo Ibn ‛Arabī ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] quantunque subito rinascesse l'inevitabile reazione in favore dell'ortodossia accademica. La fase greca si sviluppò durante le dello Spenser). Ché The Faerie Queene è sì un poema etico cristiano, ma la sua impalcatura è quella d'un colorato trionfo, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] lex Iulia le nozze tra l'adultera e il suo complice, dal diritto cristiano le nozze tra il rapitore e la rapita; 4. la relazione di sacerdotale.
Il Concilio di Trento. - La concezione ortodossa del matrimonio era stata solennemente definita nel 1439, ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] Vlas e Volos): si tratterebbe, in tale caso, di un culto cristiano paganizzato. Ma la forma Veles che si riscontra in documenti seriori culturale, in due parti: quella cattolica e quella ortodossa. Il fatto che questa linea di divisione ha potuto ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] dello stesso Dio, secondo il tema squisitamente biblico e cristiano della rivelazione (Manuale di storia comparata delle religioni, trad in Italia una s. d. r. di direzione marxistica ortodossa è stata insegnata da A. Donini (Lineamenti di storia ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] forte potere centrale che, professandola, rende ufficiale e "ortodossa" questa norma di fede ha consentito di individuare nell' materia di fede e con giurisdizione su tutto il mondo cristiano. Gl'inquisitori avevano potere di delega e decidevano in ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] fu detto Flauto dello Spirito Santo e Arpa della Chiesa Ortodossa, il secondo invece autore in prosa, scrittore molto fecondo, per via di contrasto, è designata col termine "cristiano-palestinese"), della quale è verosimile che la chiesa palestinese ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] a N., si attribuisce a volte la negazione della divinità di Cristo. In realtà sia Teodoro di Mopsuestia (morto nel 428), Arabia, poi nella Grande Oasi, egli attese a difendere l'ortodossia della sua dottrina, e nell'esilio nacque quella sua apologia ...
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papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...