TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] apostolato, al fine di favorire l’unione della Chiesa ortodossa russa e di tutto l’Oriente a Roma. Tondini Q., Zagreb 1984; M. Priante, Alle origini del dialogo con l’Oriente cristiano: l’operato missionario in Serbia di Padre C. T. de’ Q., in ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] comportava «com’è debito et ufficio di cadunno fidel et buon cristiano» (ibid.) –, un nuovo processo per eresia a suo carico e comunanza dei beni, così come le sue riserve sulla dottrina ortodossa della trinità («io credo che ʼl sia uno solo Iddio e ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] non poté insediarsi a causa dell'opposizione svedese. Lo stesso Cristiano II dovette fuggire dalla Danimarca. Completata la visita ai conventi i tentativi per ottenere l'unione della Chiesa ortodossa russa a quella di Roma promettendo in cambio ...
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MEDOLAGO ALBANI, Stanislao
Luigi Trezzi
– Nacque a Bergamo il 30 luglio 1851 dal conte Gerolamo e da Benedetta de Maistre, nipote del pensatore Joseph, sposata nel 1849.
Benedetta morì in conseguenza [...] cattolico mediante una riformulazione altrettanto viva ma più ortodossa delle idee democratico-cristiane. L’impresa impegnò e storia, XII (1966), 137, pp. 76-82; C. Brezzi, Cristiano-sociali e intransigenti. L’opera di M.A. fino alla «Rerum novarum», ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] condanna nei confronti del regime zarista e della Chiesa ortodossa russa a esso contigua. Alla scelta di rimanere in essa postuma e priva di apparati di corredo, la Storia del Rinascimento cristiano in Italia (Milano 1924; nuova ed. a cura di B. ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] condannate dal V Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione della Fede, perché di nuovo, per tutto, vi sia un sol gregge di Cristo, 0 Re dei Re, segui Pietro, te tutta segua la Chiesa!".
L' ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] (trad. it. L’ultima tentazione, 1987, poi L’ultima tentazione di Cristo, 2012) pubblicato dapprima all’estero (1951), fu considerato blasfemo, non solo dalla Chiesa greca ortodossa, ma anche da quella cattolica che lo mise all’indice. Lui rispose ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] Giulio III una professione di fede cattolica, riconosciuta come ortodossa: ordinato così vescovo, aveva preso il nome di Shimon il santuario dell’Annunciazione. Volendo recuperarla al culto cristiano, alcuni mesi dopo si recò a Beirut per chiederne ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] è fondata sui “nostri meriti” ma sulla nostra fede nel “beneficio” di Cristo mandato dal Padre: “La misericordia di Dio mi ha eletto e la fede e Calvino e si era adeguato con riluttanza all’ortodossia riformata. Angela andò sposa al filosofo e medico ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] vol. i, s. v. ampolla) trovato in tutto il mondo cristiano.
Decorate con l'immagine tipica del santo orante fra due cammelli, da provocare una disputa tra la chiesa copta e quella ortodossa sul suo possesso.
Nell'833 il santuario fu spogliato delle ...
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papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...