LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] capitalisti) tipica della tradizione marxista più ortodossa. Poiché le differenze di collocazione nel mondo sono state quella cattolica e quella autoritario-fascista. La scuola cristiano-sociale (espressa nelle encicliche Rerum Novarum di Leone XIII ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] della sua forza.
L'obsolescenza dell'ideologia comunista ortodossa divenne ancora più evidente alla fine degli anni sessanta della terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] il dissenso si mantenne vivo tra gli studenti, assumendo forme non ortodosse e persino anticristiane. Tommaso d'Aquino, in un trattato contro università, e considerava come dovere di un cristiano pretendere che essi fossero bruciati. I dissenzienti ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] rivelazioni di verità altrimenti inesprimibili, onde il Cristo si può dire il simbolo dell'Incarnazione. rifà alle fonti gnostiche, a Florenskij, che trae spunto dalla tradizione ortodossa dell'icona, e fra i poeti, eminentemente, a Pasternak.
La ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] e della legge e con una visione escatologica di stampo cristiano. Emergeva così una nuova comunità religiosa con un proprio di comunità indipendenti. L'Islam pertanto non ha un'ortodossia definita.Le scuole giuridiche furono le prime a consolidarsi. ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] scaturiti. Per contro l'antigiudaismo/antisemitismo cristiano dei secoli successivi fu alimentato soprattutto dai colpo di grazia alla spiegazione del mondo propria del cristianesimo ortodosso, già scossa dall'illuminismo. In primo luogo la scoperta ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] e nell'espansione coloniale. L'imposizione del matrimonio cristiano e della famiglia nucleare divenne per i missionari, , come l'incesto, cambiano la sua natura (per la Chiesa ortodossa diventa 'torbido'; Stahl 1993); per i beduini d'Egitto la qualità ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] precedenza).
Il rapporto con il mondo tardoromano-cristiano si rispecchia parimenti nell'assunzione di determinati motivi metalli applicate su tessuti simili al velo, è di origine mediterraneo-ortodossa, ed è strano che nei paesi a N delle Alpi essa ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] dà il nome di ‘teologi’ ai grandi difensori dell’ortodossia trinitaria. Così pure è in questo momento che si opera uomo dagli idoli che lo sottomettono; se essa culmina nell’opera del Cristo che ha fatto dell’uomo un ‘affrancato’, erede del Regno, ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] ne propongono un’applicazione rigorosa negli ordinamenti attuali.
F. cristiano
Movimento teologico e culturale, sorto tra la fine del di al-Wahhāb di vedere le tribù abbandonare l’ortodossia islamica per tornare all’idolatria e al politeismo dell’ ...
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papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...