ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] . La figura del muḥtasib era presente anche nel regno cristiano di Gerusalemme (1110-1291), dove il mehtesep svolgeva funzioni the Orient 8, 1965, pp. 186-212; C. Cahen, F. Taeschner, s.v. Futuwwa, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 983-991; E. Ashtor, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Pentecoste, i più recenti l'incredulità di s. Tommaso e Cristo e i discepoli di Emmaus; questi ultimi sono da mettere la frontera hasta el emperio 1000-1500, Madrid 1977; V.A. Alvarez Palenzuela, Monasterios cistercienses en Castilla (siglos XII ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] grande rotonda dell'Anastasi con l'edicola della tomba di Cristo. Alla basilica erano legati numerosi edifici, tra cui la feu sacre, Byzantion 35, 1965, pp. 16-43; V. Corbo, Ricerche archeologiche al Monte degli Ulivi (Studium Biblicum Franciscanum ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] (1588-1654), che operò sotto il patrocinio del re Cristiano IV di Danimarca. Nel 1666, nel regno di Svezia 1983, I, pp. 59-72; M. Torelli, S. Tortorella, s.v. Archeologia, in Grande Dizionario Enciclopedico. Gli strumenti del sapere contemporaneo, I, ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] e diventavano un'unica cosa per il corpo e il sangue di Cristo. L'immagine aveva un carattere globale e, se si considerava anche Erone', che, secondo Agazia Scolastico (ca. 550; Hist., V, 6-7), imponevano ai solidi forme geometriche e facevano copie ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Medieval Studies in Honour of A.M. Friend Jr., Princeton 1955, pp. 272-286.
H. Weigert, s.v. Demoniche figurazioni (Mondo barbarico, Medioevo cristiano), in EUA, IV, 1958, coll. 277-281:277.
E. Meyer, Romanische Bronzen und ihre Islamischen Vorbilder ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] anche due c. a dodici luci (dodekaphótia) dinnanzi all'icona di Cristo e sei c. con candele di 8 libbre nel coro, dove , s. IV, 15, 1989-1990, pp. 19-26; id., s.v. Lighting, Ecclesiastical, in The Oxford Dictionary of Byzantium, New York-Oxford 1991, ...
Leggi Tutto
CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] 9v); un altro c. fa parte anche delle ricchezze della terra offerte a Cristo dal diavolo (c. 10v; Wormald, 1948, tavv. 25, 7, Lehel kürtje [Il c. di Lehel], Budapest 1953; E. Kühnel, s.v. Avorio e osso - L'arte dell'avorio nel mondo islamico e nel ...
Leggi Tutto
AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] comprendente oltre cento tombe, sul sito di un sepolcreto cristiano più antico, disposto a sua volta sull'interro, 85, 116, 126, 150; II, pp. 187, 191-195, 235; A.M. Romanini, s.v. Il Gotico, Italia, in EUA, VI, 1958, pp. 378-387:385; M. Salmi, U. ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] due moschee di quartiere, quella nota come moschea del Cristo de la Luz, datata grazie a un'iscrizione al , M. Revuelta Tubino, Museo de Santa Cruz, Toledo-Madrid 1966; V. Nieto Alcaide, El arca románica de las reliquias de San Eugenio, AEA ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...