La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] passaggio al campo della democrazia, ricordando come ogni buon cristiano dovesse prender posizione contro un liberalismo che era la . Dalla fine del Settecento al 1861, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza, Roma-Bari 1994, pp. 229-336.
A. De ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] tradizionale e nuove esigenze iconografiche che porterà, in epoca teodosiana e poi nel corso del V secolo, alla nuova stagione creativa dell’Impero cristiano.
1 H. Mielsch, Zur stadtrömischen Malerei des 4. Jahrhunderts n. Chr., in Mitteilungen des ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo della Chiesa di Roma, de 604 à 757, in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; R. Cessi, Le vicende politiche dell'Italia ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] quale i vari piani e le zone d'azione del mondo cristiano si mostrano tutti compresenti e interagenti. In tutto questo ciò che Regno di Ungheria, che fa da baluardo a est contro i tartari (v. in particolare Chronica majora, 1872-1883, 4, pp. 106-107 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’oblio, «Dio innalzò nel mondo degli uomini uno zar pio e cristiano, intendo Costantino il Grande, e sua madre Elena che cercò e feste comprese tra il 18 e il 20 gennaio (31.01-2.02 v.s.), giorni dedicati a S. Atanasio d’Alessandria e S. Eutimio il ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 1 Per un profilo biografico, cfr. S. Nistri, s.v. Bartoletti Enrico, in DSMC, III/1, 1984, pp. 1965), che tra 1963 e 1965 raggiunse le 750.000 copie vendute.
9 Il senso cristiano di Dio, relazione del 31 dicembre 1965, in E. Bartoletti, La chiesa nel ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] sua forza. Le concessioni che Eugenio, del resto un cristiano, poteva fare a vantaggio dei culti pagani non erano tali at the American Academy in Rome (Rome February 13-15 1997), ed. by W.V. Harris, Portsmouth (RI) 1999, pp. 109-121, e ora in Id., The ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] viene poi da lui inviata a Gerusalemme alla ricerca della vera croce di Cristo.
Sebbene il manoscritto più antico che la riporta sia siriaco (San Pietroburgo N.S. 4; V secolo), la Leggenda di Giuda Ciriaco si è sviluppata assai probabilmente in greco ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] . 61: ἐκ Θεοῦ προμηθίας). Costantino è il fondatore dell’Impero romano cristiano, il vincitore grazie al segno della croce e il primo ad avere trovato la vera croce (v. 57: τὸ πρῶτον εὗρες); una seconda volta, Eraclio è il vincitore grazie alla croce ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] pp. 225-91; P.J. Heinig, Kaiser Friederich III. (1440-1443), I-III, Köln 1997; M. Miglio, Niccolò V umanista di Cristo, in Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...