ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] sua figura di capo di stato e di filosofo fu onorata da Cristiano di Danimarca, che, recandosi a Roma, si era fermato a e Rinascimento. Studi e ricerche,Bari 1954, pp. 211-287 (v. anche E. Fueter, Storia della storiografia moderna,I, Napoli 1944, ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] risale la pubblicazione di diversi suoi lavori (alcuni di argomento cristiano e medievale) quali Il ricordo della "Domus Aurea" ) 1926-28, in Notizie degli scavi di antichità,s. 6, V (1929), pp. 3-19. In posteriori lavori di esplorazione e di ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] 'A. difese, e fece poi assolvere in appello, Cristiano Lobbia dall'accusa di simulazione di aggressione seguita al suo 1861-1911), VIII, Asia Orientale, in Riv. degli studi orientali, V(1927), p. 276; G. Sonnino, Un fallito tentativo rivoluzionario in ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] padre. Alla morte di Menelik (1913) appoggiò Iyasu V, ma nel 1916 ne capeggiò la destituzione. Insignito della una radicata visione religiosa circa il ruolo dell’imperatore cristiano. Il suo lungo regno vide trasformazioni sociopolitiche epocali e ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] le città e i porti dell’Europa. L’imperatore Carlo V d’Asburgo e il papa cercarono di arginare quest’invasione ma rapporti di guerra. Con grande scandalo dei contemporanei un re cristiano, Francesco I di Francia, strinse un accordo militare e ...
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Il cantore dell’India moderna
Poeta, scrittore, filosofo e drammaturgo, Rabindranath Tagore è stato il primo letterato indiano moderno a riscuotere una vasta popolarità e considerazione in Occidente. Il [...] Veda, i testi sacri dell’induismo) ma non esente da qualche influsso cristiano.
Fin dal principio, l’amore per l’India, per i suoi Tagore, il quale nel 1915 viene insignito da Giorgio V del titolo di cavaliere della corona inglese. Onorificenza che ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] in splendore la sostanza del pensare e del vivere umano e cristiano" (discorso del 14 nov. 1960 ai membri delle pontificie commissioni dei componenti il collegio cardinalizio, fissato da Sisto V (1586) a 70. Altra significativa espressione del suo ...
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Figlio (1146 circa-1192) di Guglielmo V. Fautore di Federico Barbarossa, finché non si mise in urto col suo cancelliere Cristiano di Magonza; si recò poi a Costantinopoli, dove sposò nel 1187 la sorella [...] di Isacco Angelo. In seguito diresse a Tiro la difesa dei Cristiani, con l'appoggio della flotta siciliana, e partecipò alla conquista di S. Giovanni d'Acri. In contrasto con Guido di Lusignano, re di ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] solenni promesse di un'età pacificatrice e redentrice, fu scambiata per un sicuro presagio dell'avvento di Cristo. Nei misteri francesi, per es., V. è messo nel corteo dei Profeti insieme alla Sibilla. Anche in Dante vi sono residui della valutazione ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] per Dio è per L. fides Christi, nel senso che è l'opera di Cristo nell'uomo: mentre infatti la Legge rivela all'uomo il suo peccato e il e le sue vicende si intrecciavano con le guerre fra Carlo V, la Francia e i Turchi; nel 1529 la Germania era ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...