GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] sententiis et sanctorum episcoporum exemplis refertum, dedicato a Paolo V, dal quale fu poi protetto.
Il G. lasciando incompiuto un altro volume, anch'esso dedicato al dovere cristiano della carità verso gli indigenti, intitolato L'avvocato de' ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] rado, per esempio scrivendo di avere confessato un prigioniero cristiano detenuto nel carcere della Torre del Mar Nero.
, dovuta a fra G. da C. (sec. XVII)…, in Atti del V Congresso geografico italiano, II, Napoli 1905, pp. 705-728; M. Natale, ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] suffragare i morti e sulle disposizioni del cristiano dinanzi al flagello della peste. Degli Rivière), Louvain 1960, col. 923; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, V, Oeniponte 1913, coll. 221-223; [G. Celi], Le origini delle ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] culto mariano si sarebbe perciò solidamente attestato nel mondo cristiano e nei paesi di missione. Il racconto del C S. Spiritus Advento, ibid. 1642.
Fonti e Bibl.: Delle lettere del signor V. Armanni scritte a nome proprio, I, Roma 1663, pp.108 s.;G. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] campo dei baroni a S. Maria di Capua, agli ordini di V. Tuttavilla, e si distinse particolarmente nell'assalto di Frattamaggiore, dove Matera contro le bande di ribelli guidate da Matteo Cristiano e dal conte del Vaglio. In riconoscimento dei servigi ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] del Valdés, delle prediche dell'Ochino e del Beneficio di Cristo. Del resto il padre, che dopo una missione in in Italia, Roma 1931, I, 1, p. 82; 2, p. 301 e nota 6; V. Colonna a Ferrante Gonzaga (4 maggio 1546), in Carteggio, a cura di E. Ferrero e ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] tempio tuo che tu edificasti", "Deh non guastare il popol cristiano"; e le rime di corrispondenza: due sonetti al Petrarca (" corti lombarde durante la seconda metà del sec. XIV, Firenze 1908, pp. 248-55; V. Cian, La satira, Milano 1945, I, pp. 241 s. ...
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CECCARONI, Agostino
Sergio Cella
Nacque a Calisese (Cesena) il 4 nov. 1867, figlio di Rinaldo e di Adelaide Guidi. Studiò dapprima nel seminario di Cesena, poi ne uscì per seguire e completare gli studi [...] nel 1906, venne incaricato della direzione del quotidiano cristiano-sociale Il Faro del Quarnero che ebbe breve 114; S. Cella, Giornalismo e stampa period. a Fiume (1813-1947), in Fiume, V(1957), 1-2, p. 37; L. Bedeschi, Il modernismo e R. Murri in ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] burocratica del nunzio, il suo difetto di cristiano zelo e di calore umano si rivelarono particolarmente IV; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 462; V. Stefanelli, Memorie storiche della città di Troia, Napoli 1879, p. 213; L. ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] 1172, si recò alla dieta convocata in Siena dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico I, in cui Pisa favorevole trattato commerciale stipulato dal Comune di Genova con Raimondo V conte di Tolosa. Non si hanno notizie di lui, ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...