Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] maggioranza e grazie ai voti degli alleati (Unione cristiano-democratica e dell’Alleanza civica democratica) poté di favole ceche e slovacche. A metà dell’Ottocento si impongono i poeti V. Hálek, J. Neruda e S. Čech, assertore di una poesia politica ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] del LPGU (21,7% dei consensi), e del Partito cristiano democratico (PPE, 21,5%), mentre il Partito socialdemocratico di prima dell’alba», postumo, 1985). In ambito poetico si pongono in luce V. Bložė, J. Juškaitis e i più giovani J. Strielkūnas, S. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] 8%) è la cattolica romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2,3%); il 10,1% della popolazione si professa ateo.
dell’uomo e sull’esperienza della morte (D. Zajc; G. Strniša; V. Zupan; D. Smolè; P. Kozak; D. Jančar); in poesia si ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] Osseti, Abhasi, Agiari.
Oltre l’80% della popolazione è cristiano-ortodossa; rilevante (10%) è la componente musulmana; gli Armeni I più noti lirici di questo periodo sono D. Guramišvili e V. Gabašvili.
Al principio del 19° sec. la G. si aprì ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] letteratura armena un periodo di grande splendore, come testimoniano i poeti D. Varužan, V. Terian, E. Č‛arenc‛, H. T‛umanian, M. Mecarenc‛, i figurativo delle altre aree culturali del mondo cristiano orientale, scene bibliche o di donazione, ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] 1813 poté riprendere il suo posto nella coalizione antinapoleonica (v. fig.).
Il Congresso di Vienna attribuì alla P parte settentrionale).
Guerra prussiano-danese Durante il regno di Cristiano VIII di Danimarca (1839-48), la maggioranza tedesca che ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] I partiti politici, Torino 1974; G. Baget-Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945- di P. Bigongiari, di A. Gatto, di L. De Libero, di V. Sereni, di A. Borlenghi, si affianca il prolungarsi del descrittivismo di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] . Reinhardt, il Varrone di F. della Corte, i libri virgiliani di E. Paratore, V. Pöschl, B. Otis, F. Klingner, l'Horace di Ed. Fraenkel, e il tardoantica: parimenti esperti di pensiero pagano e cristiano sono stati il francese A. J. Festugière ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] in cui si attuò la sovrapposizione del modello culturale cristiano (con forti ascendenze ebraiche) su quello classico. Così linguistica indoeuropea, in Tipologie della convergenza linguistica, a cura di V. Orioles, Pisa 1988, pp. 125-59; A. Morpurgo ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] , come per la BHK3, il cod. Leningradensis del 1008 d. Cristo. Della BHS sono usciti finora 13 fascicoli dei 16 previsti: Liber ; un secondo di Ex. 13,2- 10 legge alla lin. 6 (= v. 6) tō'kĕlū ("mangerete") per tō'kal ("mangerai") del textus receptus. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...