Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] "Brittanio rege", con la richiesta di diventare cristiano, e avrebbe riconfermato che i cristiani non cura di Th. Mommsen, 1898, p. 28; Id., Historia ecclesiastica gentis Anglorum I, 4; V, 24, 367, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, Oxford 1969, pp ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] la gravità delle conseguenze che poteva avere, nel mondo cristiano, lo scisma di Acacio fu la prima preoccupazione del s., 46 ss.
G. Bardy, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Torino 1941, pp. 302 s., 330.
P.A.B. Llewellyn, The ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] gravità delle conseguenze che poteva avere, nel mondo cristiano, lo scisma. di Acacio fu la prima, fronte a Bisanzio e ai Longobardi,Bologna 1941, pp. 31 s., 46 ss.; A. Fliche-V. Martin, Storia della Chiesa,IV,a cura di G. Bardy, Torino s.d. [ma 1941 ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] in splendore la sostanza del pensare e del vivere umano e cristiano" (discorso del 14 nov. 1960 ai membri delle pontificie commissioni dei componenti il collegio cardinalizio, fissato da Sisto V (1586) a 70. Altra significativa espressione del suo ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] Al 1311 risale la fondazione, con un decreto di Clemente V, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica ( africane.
Nel linguaggio dell’o., è definito Oriente cristiano l’insieme delle culture, e in particolare delle letterature ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] . Per la festa dei t. ➔ Sukkōt.
Nel culto cristiano occidentale (con esclusione delle Chiese protestanti), edicola o nicchia in l’uso di porla sopra l’altare, che nel 1614 Paolo V rese obbligatorio per Roma (raccomandandolo ovunque); nel 1863 la Sacra ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] , scambio di doni ecc.).
Come termine liturgico cristiano, significava propriamente la veglia notturna che precedeva le dell’anno liturgico e del calendario (21 marzo 1969) la v., nel suo significato tradizionale e le connesse prescrizioni di digiuno ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata come d'origine ebrea, ma si converte e fa penitenza; v'è chi ritiene il libro non rimaneggiamento cristiano di un originale giudaico, ma opera redatta in ambiente monastico bizantino. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] riguarda il f. islamico (fr. islamisme), un primo ampio panorama è già nella voce islamismo dell'App. V (ii, p. 783). *
Fondamentalismo cristiano
di Francesco Scorza Barcellona
Movimento teologico e culturale sorto tra la fine del sec. 19° e gli ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] R. Murri credeva di poter approvare in pieno l'enciclica Pascendi (v. il suo scritto La filosofia nuova e l'enciclica contro il Lettere di un prete modernista l'ideale di un socialismo cristiano da predicare fuori dei quadri della Chiesa, non può non ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...