Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] di estensione minore, che comprende il Foro con le Regiones VI, VII, VIII e raggiunge a Porta Vesuvio la massima quota di altezza (42 cruciforme, in cui si è voluto vedere un simbolo cristiano.
Il principale monumento di Ercolano è la Villa dei ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] l'arbor crucis, o un pozzo o cisterna, che rimanda a Cristo fons vitae - rinvia per un verso alla geografia edenica, per " (Inf. IV, vv. 118-121), della valletta dei principi (Purg. VII, vv. 64-90), della "divina foresta spessa e viva" (Purg. XXVIII ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] con il greco πάσχειν (Ireneo, Adv. Haer. IV, 10, 1; PG, VII, coll. 999-1000); come il sangue dell'a. pasquale sparso sugli stipiti delle porte, così anche il sangue di Cristo versato sulla croce conduce alla redenzione (Cipriano, Liber ad Demetr., 22 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] il palatium ravennate, da cui sarebbe partito, verso Cristo in trono, T. con un corteo di dignitari ; Ennodio, Panegyricus dictus clementissimo regi Theoderico, a cura di F. Vogel, ivi, VII, 1885, pp. 203-214; Giordane, Romana et Getica, a cura di T. ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] architettura - vanno ricercate sia a Roma, sia nell'Oriente cristiano (soprattutto in Siria). Non di rado si incontrano però A. Buda, La place des Albanais dans l'histoire européenne du VIIIe au XVIIIe siècle, Studime historike 21, 1967, 1, pp. 3 ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 3°, e già nel 4° vi aveva sede un luogo di culto cristiano (Coarelli, 1991-1994; Burnett, in corso di stampa). Non si Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] in precedenza).
Il rapporto con il mondo tardoromano-cristiano si rispecchia parimenti nell'assunzione di determinati motivi . Gallen 1, a cura di A. Bruckner, Genf 1936.
CLA, VII, Switzerland, a cura di E.A. Lowe, Oxford 1956.
Letteratura critica ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] creato nel 1252 "per onore del comune" (Nuova cronica, VII, 53). Come esempio estremo dell'identificazione tra m. e la posizione del personaggio più importante: si trovano la Vergine o il Cristo o S. Demetrio o il sovrano nel campo a destra, volti ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] di Lotario III; 1167, Federico Barbarossa; 1173, assedio di Cristiano di Magonza), anche con l'aiuto di Bisanzio, A. si Santini, Una pianta di Giovanni Blaeu del 1663, Atti Memorie Marche, s. VII, 10, 1955, pp. 71-160.
G. Angelini Rota, L'Archivio ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] XCVI, 1973, pp. 136-137.
Gregorio I Papa, Epistolae, I, Libri I-VII, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist., LI Paris 1979 (trad. it. Le scuole e l'insegnamento nell'Occidente cristiano dalla fine del V secolo alla metà dell'XI, Roma 1984). ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...