HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] dell'Oriente, per poi riallacciarsi al tipo cristiano del Buon Pastore. Probabilmente questa relazione è , in Roscher, I, 2, c. 2342 ss., s. v.; Eitrem, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 738 ss., s. v.; W. F. Otto, Die götter Griechenlands, Francoforte ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] p. 452) dà notizia di un ritratto di Federico Cristiano di Sassonia disegnato ed inciso dal C. durante un passaggio e monasteri nel territorio veronese, a cura di G. Borelli, Verona 1981, p. 151; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, pp. 195 s. ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] nonché la traduzione integrale della Politica, il cui libro VIII, nel trattare dell'educazione, contiene un vero e causis - che la tradizione siriaco-araba consegnò all'Occidente cristiano come testi dello Stagirita e che corrispondono, invece, ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Antonini, firma su statua, M. Squarciapino, op. cit. in bibl., p. 14, n. 16-20).
Fortunatianus (ex oficina, Tagaste, cristiano, C.I.L., viii, 5176).
T. Grac(inius?) Trophimus (cir. Brunn, op. cit. in bibl., i, p. 427).
Ingenuus (Roma, firme su plinto ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] ).
Ormai quasi ottuagenario, nel 1726 firmò la figura del Cristo a coronamento dell’altare di S. Ignazio al Gesù, 1997), pp. 849-859; P. Fusco, A portrait medallion of pope Alexander VIII by L. O. in the J. Paul Getty Museum, ibid., pp. 872 ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] pezzo di ferro ornamentale, il c.d. chiodo della croce di Cristo. Una placchetta d'argento dell'epoca dell'imperatore Enrico IV (m. 45-57; J.M. Bak, s.v. Stephanskrone, in Lex. Mittelalt., VIII, 1997, coll. 125-126; H. Drechsler, s.v. Thron, ivi, ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] o travi per il sostegno di tetti è ricordata da Sidonio Apollinare (Ep., VIII, 8; a cura di A. Loyen, Paris 1970), da Arnobio (Adv. mani aperte (per es. nelle croci di Brescia, Civ. Mus. Cristiano; nella croce di Clefi, Trento, Mus. Prov. d'Arte; ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] con robuste protomi: si vedano, agli estremi opposti del mondo cristiano, l'a. dell'abbazia di Saint-Mathieu a Flône in Boston 1923:I, pp. 219, 225-226, 247, 249; IV, tav. 511; VIII, tavv. 1153-1156; IX, tavv. 1363-1364; F. De Montremy, Bénitier en ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] trad. it. fig. 30), è posto al di sotto dei piedi di Cristo in trono (de Franciscis, 1959) -, nonché la miniatura di un ottateuco questo senso Clemente Alessandrino (Strom., I, 4, 5; PG, VIII, coll. 715, 724-725) considera la pratica dell'astronomia ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] Purg. XXIX, v. 113) a simbolo profetico del ritorno di Cristo alla fine del mondo.L'affermata valenza cristologica del g. è e del gusto tardobizantino è da collocarsi il piviale di Bonifacio VIII, della fine del sec. 13° (Anagni, Tesoro del Duomo ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...