SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] sia giunta al porto della salvezza. Simboli sono anche i varî monogrammi formati o con le iniziali I e X o con X e P del nome greco di Cristo (v. monogramma). Anche le iscrizioni dei cimiteri ebraici, scritte per lo più in greco, hanno simboli, fra i ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] supremazia assoluta di Dio e la mediazione esclusiva di Cristo. Solo Cristo è mediatore tra Dio e gli uomini, quindi IV i grandi padri della chiesa greca e latina; nei secoli V-X i vescovi e i missionarî che diffusero il cristianesimo nell'Europa del ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] quelle grandi abbazie, attraverso i periodi turbolenti dei secoli IX e X, si conservarono le tradizioni e i metodi tecnici da cui se ne trovano altri del tipo piu frequente nell'Oriente cristiano a pianta centrale o a raggiera; rotondi, poligonali, a ...
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LATTANZIO, Firmiano
Apologista cristiano del sec. IV. Africano, discepolo d'Arnobio, chiamato a insegnare retorica latina a Nicomedia di Bitinia, residenza imperiale, sotto Diocleziano, era già cristiano [...] : onde anche l'ammirazione degli umanisti per il "Cicerone cristiano" (G. Pico della Mirandola). Il suo punto di classe di manoscritti (Parigini 1663, sec. IX, e 1664, sec. X), mancano nell'altra (Bolognese, ecc.). Le due serie sono state ritenute ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] Sotto il nome di Clementine è poi tramandato il primo romanzo cristiano a noi giunto, sotto forme diverse. C. vi narra . Zahn, Patrum apostolicorum opera, Lipsia 1876, 3ª ed. 1900; Fr. X. Funk, Patres apostolici, 1ª ed., Tubinga 1901; P. De Lagarde, ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] (1883), p. 78; F. Magani, Ennodio, Pavia 1886, voll. 3; L. A. Ferrai, Il matrimonio di E., in Arch. stor. lomb., s. 2ª, X (1893), p. 948; C. Cipolla, in Arch. stor. ital., s. 4ª, XI (1883), pag. 353 segg. (sul Panegirico); F. Voge, Chronol. Untersuch ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] ha suscitato molte polemiche (cfr. E. Josi, in Riv. di arch. crist., X, 1933, p. 187 segg. e XI, 1944, p. 7 segg. e Gaudioso (cfr. A. Bellucci, in Atti del III Congresso di arch. crist., Roma 1934, p. 327 segg.); in Sicilia due piccoli ma notevoli ...
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SARACENI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome col quale nel Medioevo cristiano europeo sono stati designati genericamente gli Arabi. Il vocabolo, con questa accezione, è del tutto ignoto alla tradizione storica [...] nuclei di Arabi, provenienti dall'Africa settentrionale, i quali, dopo l'occupazione della Sicilia, nel sec. IX e X, fecero spedizioni e stabilirono stazioni militari lungo le coste dell'Italia meridionale, della Liguria e della Provenza (famosa tra ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] 16 maggio 1891) sulla questione sociale; fra quelle di Pio X, la Vehementer Nos (11 febbraio 1906) sull'intervento dei XI, la Ubi arcano (23 dicembre 1922) sulla pace di Cristo nel regno di Cristo, la Divini illius (31 dic. 1929), che tratta dell ...
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NIFO, Agostino (Augustinus Niphus)
Guido Calogero
Filosofo, nato nel 1473, morto nel 1538 o 1545. Controverso è il luogo della sua nascita, non essendo certissimo che egli sia nato a Sessa, nonostante [...] Chiesa; ma, adoperatosi così per attenuarlo, fu incaricato dal papa Leone X (che poi lo creò conte palatino) di confutare il De immortalitate formulazione aristotelica antitetico senz'altro a quello cristiano, aveva data Tommaso d'Aquino, e ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...