BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ". Nell'eucarestia non era contenuto e adorato solo il corpo del Cristo, ma anche quello della Madre. Il Misson ripensò a un'antica sopravvenne nel 1675 la malattia del duca d'Estrées. Clemente X concesse al B. di uscire dal carcere per visitare il ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] graditi alla curia. Promettendo a Pietro la potestà delle chiavi, Cristo dava al Princeps apostolorum un segno della sua stima, anche se privata civium, vita accomodari solet" (Antigrotius, cap. X, par. 4). I principi cristiani debbono perciò ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sepolto in S. Pietro e nel 1606 traslato in un sepolcro cristiano antico nelle Grotte vaticane. Giovanni Pierluigi da Palestrina dedicò alla 1901-61, I-II, Diaria; IV-VII, Acta; X-XI, Epistulae, ad ind.; Acta Nuntiaturae Gallicae, I, Correspondance ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] de Caesarinis ..., a cura di A. Mai, in Spicilegium Romanum, X, Romae 1844, pp. 374-84; Mon. conc. generalium seculi decimi G. Müller, Documenti sulle relaz. delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi, Firenze 1879, p. 172; G. Voigt ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Francia, alla quale invitò tutte le altre potenze ad aderire. Anche Leone X fa costretto a confermarla, e con ciò fallì il suo progetto di alla sua indole pacifica ma anche al sentimento cristiano-umanistico di solidarietà che lo animava. Nessun ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] del clima spirituale della Compagnia del Divino Amore. Con la morte di Leone X e l'ascesa al papato di Adriano VI nel gennaio 1522, il di Dio, appunto uno dei temi centrali del Beneficio di Cristo. Il successo del libro non fu trascurabile, e un ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] pratiche. I chierici stessi avrebbero dovuto convincersi che Cristo è l'unico mediatore e su tale fede dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1818), Milano 1964, tav. X, n. 3; C. Caristia, Riflessi politici del giansenismo ital., Napoli 1965, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] un'orma profonda nel suo tempo. Fu filosofo cristiano nei Dialoghi e negli Apologhi, fu teologo negli opuscoli Ferrara 1777, I, p. 297; W. Roscoe, Vita e pontif. di Leone X, X, Milano 1817, pp. 79-84; T. G. Calcagnini, Della vita e degli scritti ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] soltanto la notizia di un incarico ufficiale commessogli da Leone X, che lo inviò a Verona nel 1515 a incontrare Marcantonio sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere cristiano, sì del chierico come del seculare" (ric. 124). ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] la sezione milanese del Fascio democratico cristiano agisse complessivamente su posizioni moderate, ultimi anni dell'Ottocento 1891-1893, Vicenza 1981; II, I tempi di Pio X, ibid. 1982.
Le citazioni nel corso della voce sono tratte anche da: G ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...