CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] 'opera fu lenta e tormentata; solamente nel 1910 il C. pubblicò a Milano La buona novella in ventiquattro canti.
La figura del Cristo, proposta dal C., è priva di elementi sovrannaturali, e appare come quella di un eroe umano che è destinato ad una ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] i timori e le aspettative millenaristiche, conobbero un forte picco negli anni in cui egli fu attivo. L’ex ecclesiastico cristiano mostrò una particolare attenzione nel registrare vicende ed eventi del nuovo mondo in cui si era calato dopo la ‘fatale ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] del senso comune, il lenimento della rima, la varietà delle scene, e rivendica la potenzialità drammatica del martirio cristiano.
Ancora una fatica didattica, soccorsa dall'esempio della Fabbrica e delle Osservazioni dell'Alunno, dei Sinonimi del ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] , de' vegetali, degli animali, dell'uomo, de' morali"), cui seguono canti sulla divinità e sul messaggio cristiano ("pronostico della cristiana religione, della divina essenza, della generazione e spirazione eterna, della creazione del mondo, della ...
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FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] Paolo III, al quale furono dedicati. Secondo lo schema dell'opera ovidiana, di cui si propongono di essere l'equivalente cristiano, i Fasti del F. intendono descrivere i riti e le ricorrenze sacre del calendario, a cui sono dedicati. L'atteggiamento ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , anche ricorrendo alle armi, in difesa della fede cattolica.
La sua organizzazione era analoga a quella della Milizia di Gesù Cristo, sorta, per iniziativa di un domenicano, qualche anno avanti a Parma, con l'intento di estirpare l'eresia dai Comuni ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] (Brescia 1759) combatté il tentativo di privilegiare il piacere rispetto alla virtù e prospettò come fine del "savio e cristiano filosofo" l'indagine della verità e l'ammaestramento degli idioti sotto la guida primaria della rivelazione e, quando la ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] manzoniano s'era appellato), pp. 154-56, dove il B., "dichiarando" il l. VII e la sfida di Argante al campo cristiano, ricorda in forma sintetica il caso avvenuto a Milano, del quale discorre a lungo nel consiglio suddetto, e lo ricorda con parole ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e nel 1462 fu, in questa Veste, uno degli arbitri nella disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463) di trasferire ai frati minori la chiesa dei SS ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , un'accorata denuncia del "magnum vulnus" costituito per la Chiesa dallo scisma e forte invito a ricomporre l'unità del mondo cristiano. Il 22 settembre il L. divenne scrittore delle lettere apostoliche e seguì il papa a Pisa e a Bologna. Col nuovo ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...