Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] ): amisarro «amico», ciaparro «paiolo di bronzo», mesarro «mese»;
(e) -(è)paru: calabrese bianchèparu «bianco», kristianèparu «cristiano»;
(f) -aldo / -ardo: rufaldo «fuoco», «cattivo, ladro», grimaldo «vecchio», bernarda «notte»;
(g) -arma, elemento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Bacchus («Inno o Lode a Bacco», 1614), Nederduytsche poemata («Poemi nederlandesi», 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la lingua nazionale, come aveva già fatto J. van Hout (16° sec.), uno tra i primi autori ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] del M., centri luminosi di cultura con cui, solo a stento, poteva reggere il paragone Costantinopoli. Il mondo cristiano del M. occidentale solo nel 12°-13° sec., sulle orme delle repubbliche marinare italiane e delle crociate, poté stabilire ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , di S. Maria di Torello, di Rovio). Di notevole interesse è il soffitto ligneo (12° sec.) dipinto con Storie di Cristo e figure simboliche, della chiesetta di Zillis nei Grigioni. Dal 14° sec., più che le pitture murali, di notevole livello furono ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] scritte dai cristiani della Mesopotamia, della S. e dell’Impero persiano. Condivide le qualità caratteristiche delle letterature dell’Oriente cristiano ed è quindi essenzialmente religiosa; si estende dal 2° al 14° sec. (dopo il 14° sec. si parla di ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] l’apporto della tradizione greca (solo marginalmente, di altre tradizioni linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano.
C’è però un’altra via attraverso la quale elementi latini arrivano in italiano: una storia millenaria vede ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] sia all’uno che all’altro (lo voglio salutare/voglio salutarlo): «là i potrai vedere» (Inf. VI, 87), «non mi volea far cristiano» (Dec. I, 2), «s’incominciò a confortare» (Dec. X, 9), «dopo alcun ballo s’andarono a riposare» (Dec. II, Intr. 3).
Nel ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] nell'Italia meridionale. Negli Annales Stadenses sotto l'anno 1173, nel parlare delle straordinarie capacità linguistiche di Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico Barbarossa, si distingue una lingua "apulica" e una "longobardica". Segno della ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sono conservate presso i corrispondenti. Lettere di Pasquali furono pubblicate da Enrica Malcovati (in Saggi di umanesimo cristiano, marzo 1954). Del carteggio con Manara Valgimigli si è occupato D. Pieraccioni: Nuova antologia, settembre 1960, Atene ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Dal sec. 10° l'a. calligrafico, con i suoi manufatti originali poi imitati, si trova trasferito in ambito europeo cristiano: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, oltre la Spagna. Veicolo primo della moda, ancora l'arte tessile (per es. palermitana ...
Leggi Tutto
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...