PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] , a Napoli dove conobbe Tommaso Campanella, ancora prigioniero, e ne diventò un discepolo facendo proprie, sul piano cristiano e missionario, le grandi utopie universalistiche del filosofo calabrese. Dopo aver fondato un convento domenicano a Siderno ...
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Lebna Dengel o Davide II
Lebna Dengel
o Davide II Imperatore d’Etiopia (n. 1496 ca.-m. Debre Damo 1540). Salì al trono (1508) sotto la minaccia dell’espansione dei vicini Stati musulmani. Nel 1516 [...] nel 1520. A partire dal 1528 la poderosa offensiva islamica scatenata da Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi travolse l’impero cristiano, riducendolo quasi al solo Tigray. Dopo aver subito ripetute sconfitte, L.D. si convinse a chiedere l’aiuto portoghese ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] Isabella von Harrach, figlia di un consigliere di Ferdinando II, gli assicurò notevole influenza alla corte. L'intervento di re Cristiano IV di Danimarca nella guerra dei Trent'anni offrì a W. l'occasione di proporre a Ferdinando II la costituzione a ...
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Scrittrice spagnola (La Coruña 1851 - Madrid 1921), prof. di letterature neolatine nell'univ. di Madrid. Fondò e diresse (1891-93) la rivista Nuevo teatro crítico. Seguace in un primo tempo del naturalismo [...] ; La Tribuna, 1883; Los pazos de Ulloa, 1886-87; La madre naturaleza, 1887), si volse poi a una forma di spiritualismo cristiano (Una cristiana, 1890; La prueba, 1890; La sirena negra, 1908). Di buona fattura il romanzo storico Misterio (1902) e i ...
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Storico del cristianesimo statunitense (Sauquoit, New York, 1861 - Dobbs Ferry, New York, 1933). A Marburgo conobbe A. von Harnack, del quale risentì l'influsso. Ministro presbiteriano (1888), prof. di [...] . Nel 1899 aderì alla chiesa congregazionalista. Ha ricostruito in alcune sue opere quasi l'intero percorso del pensiero cristiano, studiandone dapprima gli sviluppi successivi alla Riforma (Protestant thought before Kant, 1911; The rise of modern ...
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Riformatore religioso (Iptingen, Württemberg, 1757 - Economy, Pennsylvania, 1847). Nel 1803, con un gruppo di seguaci, che erano stati attratti dalle sue prediche ispirate a idee millenaristiche e mistiche, [...] modello di Harmony (1805) e fondò la Harmony Society, basata su principî di comunismo libertario e ascetico ispirato al Vangelo cristiano. Nel 1814 R. si trasferì, con un migliaio dei suoi adepti (la maggior parte tedeschi), nello stato di Indiana ...
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Generale (Lussemburgo 1580 - Rakovica, Sarajevo, 1626), figlio naturale di Peter Ernst I, fu dapprima al servizio degli Asburgo, quindi passò all'Unione protestante e, nel 1610, al servizio di Carlo Emanuele [...] contro Tilly), in seguito al servizio olandese (1623). Nel 1625 guidò un esercito finanziato dagli Inglesi in appoggio a Cristiano IV di Danimarca, nella Germania settentr., ma fu disfatto dal Wallenstein presso Dessau (1626). Si accordò con il ...
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Teologo protestante (Poznań 1799 - Heidelberg 1867), prof. di storia del cristianesimo nei seminarî di Wittemberg (1828) e di Heidelberg (1837). Formatosi sotto l'influenza della spiritualità pietista, [...] , come storico del cristianesimo ritenne lo sviluppo del cristianesimo in senso ecclesiastico un fenomeno non coessenziale al fatto cristiano che, una volta pienamente attuato lo sviluppo spirituale dell'umanità, non avrà più bisogno di una Chiesa ...
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Teologo e scrittore danese (Helsingør 1480 circa - ivi 1554). Studiò a Parigi, dove pubblicò un vocabolario latino-danese (Vocabolarium ad usum Danorum, 1510) e la cronaca di Sassone il Grammatico (Danorum [...] stilo eleganti a Saxone Grammatico conscriptae, 1514). Tradusse anche il Nuovo Testamento (1529), i Salmi e molti scritti di Lutero. Nel 1550 pubblicò la sua traduzione della Bibbia, la prima Bibbia danese, nota col titolo di Bibbia di Cristiano III. ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] ) - era un ebreo convertito al cristianesimo prima del pontificato di Leone IX e prese il nome Benedetto seguito dall'epiteto Cristiano, in ricordo della conversione. Si è supposto che anche L. sia stato battezzato in età adulta, forse dopo il 1049 ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...