CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] del Figlio col Padre, dell'unità e trinità di Dio, dei santi, degli angeli; ma negazione anche della divinità di Cristo e della rivelazione cristiana nel suo complesso. Si tratta, com'è evidente, di una elencazione, se non contraddittoria, quanto ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] come un dibattito teologico nel corso del quale sarebbero state confrontate le tesi controverse sulla volontà una, o duplice, del Cristo, nell'intento di sanare la grave frattura che s'era creata in questa materia fra le Chiese della cristianità. A ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] " e, dopo uno o due tentativi di costringerli a tener fede alla promessa, con la quale si erano legati a Cristo, si doveva cacciarli dalla comunità e affidarli "al giudizio secolare, perché fossero sterminati dal mondo con la morte" (Summa theologiae ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] Chiesa romana né quello del pontefice; anzi egli dichiarava di appellarsi al futuro concilio generale e al tribunale di Cristo e concludeva con un appello esplicito alla tolleranza confessionale e alla non punibilità di chi si faceva interprete di ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] all' VIII secolo, quando assumerà la funzione di diaconia per iniziativa di papa Adriano. Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, accompagnati da s. Teodoro e da F., la cui figura distrutta ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] generale dell'Ordine. L'opera è composta, oltre che da una esegesi del testo, anche da otto trattati sulla relazione tra il Cristo e la Chiesa. I primi quattro sono dedicati a Carlo Malatesta, che, fedele sostenitore di papa Gregorio XII, a Pisa si ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] autorità locali, fu rilasciato solo dopo aver dimostrato la sua estraneità alla dottrina di Calvino ed essersi dichiarato buon cristiano. Da Grenoble riparò comunque a Chambéry, per poi tornare a Farges, dove fu arrestato dal balivo di Gex, Simon ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] un'esposizione della dottrina della giustificazione per fede con toni e accenti pressoché identici a quelli del Beneficio di Cristo; molto diverso era invece il Discorso del 1572. A parte l'influenza del pensiero pedagogico di Erasmo, che peraltro ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] essere alleviati da dolori, ella avrebbe risposto di allontanarsi poiché non era Dio; ad altri dava consigli di amore cristiano e moralità evangelica. Al momento della morte G. avrebbe detto: "Amatevi ed onoratevi gli uni gli altri" (Giovanni, 13 ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] X lo aveva coinvolto personalmente affidandogli lo svolgimento di un'inchiesta ufficiale sullo stato dei costumi del popolo cristiano. Sempre da Lione, dove in prossimità dell'apertura del concilio (7 maggio 1274) fu altresì celebrato il nuovo ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...