GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] il primo giornale inglese, The Weekly Newes, nel 1626, mentre Parigi solo nel 1631 ebbe la sua Gazette; CristinadiSvezia ordinò nel 1645 la pubblicazione dell'Ordinari Posttijdender.
In Italia, sembra che si stampassero a Venezia le prime gazzette ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] al pontefice Gregorio XV la Palatina. Nel 1658 la biblioteca di Urbino fondata da Federico di Montefeltro passò alla curia romana cui, alla sua morte, CristinadiSvezia regalò la sua notevolissima biblioteca.
In tutta l'Europa occidentale, durante ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] 1912, 1921). I mss. ebraici sono 59.
Il fondo Reginense, detto già "Alessandrino", è costituito dalla raccolta di 2000 mss., che CristinadiSvezia portò a Roma e lasciò in morte al cardinale Decio Azzolini. Pompeo Azzolini, nipote del cardinale, la ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] scuole, l'insegnamento vi è gratuito. Per la Finlandia va citata l'università di Åbo (Turku), fondata dalla regina CristinadiSvezia nel 1640 e trasferita nel 1826 a Helsingfors (Helsinki); a Turku nel 1920 è stata inoltre fondata un'università con ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] film storico che sembrava ucciso dall'avvento del parlato è risorto rigogliosamente con Le sei mogli di Enrico VIII (1933), Caterina di Russia (1933), Cristinadisvezia (1933), Il segno della Croce (1933) e avrà sempre i suoi fedeli, come sicuro è ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] fu quello dovuto a Giovanni de Bruin van Binten-Weck, dietro spesa di 100.000 fiorini (1662), a Parigi celebre l'Hôtel royal des nel 1763, Gustavo Adolfo e CristinadiSvezia, durante il secolo precedente, in Svezia, alcuni mercanti inglesi il ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] monopolio era ferocemente custodito e ferocemente insidiato alla repubblica e per il quale si spendevano milioni. Per l'ingresso diCristinadiSvezia a Roma la Congregazione dei riti stabilisce che ogni dama del corteo abbia un abito da 5000 a 6000 ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] sua intensa attività per far conoscere la sua macchina aritmetica e industrializzare la sua scoperta (lettera a CristinadiSvezia per presentarle la pascaline, conferenza in casa della duchessa d'Aiguillon per spiegarne il funzionamento dinnanzi a ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] Condé assisté nel 1668 a sedute nelle quali si discusse dell'autenticità del frammento. Altra grande ammiratrice di P. fu CristinadiSvezia. La voga crebbe ancora quando, sulla fine del Seicento, comparvero le edizioni e traduzioni del Nodot, nelle ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] l'Italia, anche nel Nord; nel 1653 l'artista è a Innsbruck chiamatovi dall'arciduca Ferdinando, e nel 1655, alla presenza diCristinadiSvezia, è allestita in quella città l'Argia, la prima delle opere della maturità, cui - ritornato il C. in Italia ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...