LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] 209).
Nella notte del 28 febbr. 1656 si svolsero nel cortile di palazzo Barberini dei caroselli in onore diCristinadiSvezia: l'evento fu immortalato in un grande dipinto (Museo di Roma) che gli inventari Barberini attribuiscono a Filippo Gagliardi ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] prolusioni accademiche e un panegirico (ben rimunerato con una collana d'oro del valore di 1.000 scudi) alla regina CristinadiSvezia, intitolato Pallas Suecica. Nel 1651 il Senato di Milano lo aveva designato a succedere a G. Ripamonti nella carica ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] Vicenza, dei Filergiti di Forlì, dei Ricoverati di Padova, degli Incitati di Faenza, dei Gelidi e degli Accesi di Bologna. Si procurò, inoltre, una tale notorietà nel circolo culturale romano che la stessa regina CristinadiSvezia giunse a copiare ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Savoia..., Torino 1893, pp. 9 s.) e - tra il 1655 e il '60 - i rapporti di stima con la regina CristinadiSvezia. Presentato alla sovrana dal Bellori, il pittore ricevette una commissione per quattro dipinti (Pascoli, pp. 119-123), dei quali non è ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] cantante da lui preferita, una tale Faustina, e la più nota Angela Giorgina, già prediletta da CristinadiSvezia e poi amante dell'ambasciatore di Spagna. Ma il suo spirito raffinato non disdegnava le polemiche letterarie e lo portò a comporre una ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] egli preferì impiegarsi, come segretario per le lettere latine ai principi e con l'impegno, inoltre, di celebrarla in versi, presso la regina CristinadiSvezia, della cui dimora era da tempo frequentatore figurando, in un catalogo del 24 luglio 1674 ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] Giovanni a La Valletta (Malta) e, nel 1700, insieme con il fratello Alessandro, il medaglione con il ritratto diCristinadiSvezia e tutte le parti metalliche che completavano il suo monumento marmoreo in S. Pietro, commissionato da Innocenzo XII a ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] italiane del Caligula (cinque allestimenti solo nel 1675) va menzionata almeno quella romana al teatro di Tordinona (24 gennaio 1674), in presenza diCristinadiSvezia, che però pare non l’apprezzasse gran che; cfr. Kirkendale, 1993, p. 422).
I ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] successo due drammi che furono messi in musica da artisti affermati. Lo scherzo scenico La ninfa Apollo, scritto per CristinadiSvezia, fu musicato dapprima da Carlo Agostino Badia (Milano 1692) e poi a due mani da Francesco Gasparini e Antonio ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] sopra l'incertezza della medicina. L'iniziativa era stata sollecitata anche dalla regina CristinadiSvezia; rispetto alla prima edizione il Di Capua aggiungeva ora tre nuovi ragionamenti sull'"incertezza dei medicamenti" preceduti da una Prefazione ...
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reginense
reginènse agg. [der. di regina]. – In bibliografia e in filologia, fondo r., il fondo di manoscritti della Biblioteca Vaticana costituito dai codici provenienti, per lascito, dalla biblioteca della regina Cristina di Svezia: fondo...