BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] di Lucca, databile nel decennio 1210-1220; il Cristo è rappresentato trionfante, e con le figure dei Dolenti con Pisa, e il 1243, quando un altro documento lo dà come già morto.
B. fu a capo di una scuola largamente attiva a Lucca nella prima metà ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] genere civis Spalatinus ob merita factus". Nel 1507 era già morto, perché non figura in un elenco dei cittadini di Spalato. limiti dell'A. è il battistero di Traù. Nel Battesimo di Cristo,scolpito sopra la porta d'accesso, le figure, molto allungate, ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] in stucco con un S. Giovanni per il cavalier Agostino Filago) o da comunità religiose (un Cristo per la fraternita di Castelnuovo, un altro per quella della Morte e ancora per quella di Camerino). Unica opera superstite di questo periodo è un busto ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] in croce, l'Annunziata e l'Angelo), nella chiesa di S. Barbara (Maddalena che lava i piedi a Cristo), nella chiesa di Ognissanti (S. Benedetto e s. Chiara, Predica del Battista), gli affreschi della cupola con il Paradiso, datati 1605, nel duomo ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] eventuali incarichi da svolgere fuori Firenze; poiché Nardo risulta morto il 16 maggio 1366, bisogna supporre che G. lavorasse della partecipazione regale di Maria alla ''Traditio Regni'' di Cristo al Padre, Memorie domenicane, n. s., 18, 1987 ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] rudimenti dell'arte essendo morto quando egli aveva solo nove anni. La sua vera e propria formazione sarebbe avvenuta a Roma, ove Genova, e la serie delle Scene della Passione di Cristo, nell'oratorio di Coronata (sopra Cornigliano), che costituisce ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] . Nell’Antico Testamento non mancano tuttavia riferimenti e accenni alle idee della risurrezione e della sopravvivenza oltre la morte.
Nel Nuovo Testamento, Cristo è colui che ha vinto il peccato e la m.; come per Adamo «il peccato è entrato nel ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] che fosse nato intorno al 1308, poiché il Vasari lo dice morto di sessant'anni. Gran parte della sua opera, ricordata con ammirazione è la pala della capp. Strozzi in S. Maria Novella (Cristo in gloria e santi, 1354-57), dove la tradizione giottesca ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] colorati in finestre di certa ampiezza, nel mondo cristiano-bizantino, e si ricavano dal Liber Pontificalis dove Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di Lovanio, morto nel 1598.
Ma il gusto e l'industria delle vetrate dipinte ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] Cristo risorto della stessa chiesa (1494-1498), il ritratto di gentiluomo della National Gallery di Londra (1497), la pala di S. Ambrogio ai Frari iniziata nel 1503 e compiuta, morto fino a giungere a quel sorprendente Cristo risorto di S. Giovanni in ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...