CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] concomitanza con la nascita dei due figli, Giacomo (9 ag. 1527), morto in tenera età, ed Elisabetta, futura moglie di Gerolamo Priuli e sita nella chiesa, ora distrutta, del Corpo di Cristo. Nello stesso atto, pervaso di profondo spirito religioso, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] , era stato incaricato di pronunciare l'orazione per la morte di Vittorio Amedeo III, di cui egli ricordò la di quelle virtù che "si imparano solo alla scuola di Gesù Cristo". Più che all'esempio di vescovi pienamente in linea con le direttive ...
Leggi Tutto
GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] e la Dissertazione sul vero autore dell'"Imitazione di Cristo" (in Biblioteca italiana, XIX [1834], t. LXXV una lettera del 21 giugno 1838 a G. Capponi) commenta: anche il G. "è morto: il fut bien de ce monde / où les plus dures têtes / ont le destin ...
Leggi Tutto
BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] Il vecchio amoroso della giovane (Filadelfia, Museo) e nel 1504 La natura morta appesa al muro (Monaco, Alte Pinacothek). Dello stesso anno è un ultimo il B., un punto di passaggio potrebbe essere il Cristo che dice addio alla Madre (Venezia, Ca, d' ...
Leggi Tutto
GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] del concilio di Calcedonia (451) intorno alla natura di Cristo, si era ribellato papa Felice III, il quale in due di Vittore avvalorano l'ipotesi che G. possa effettivamente essere morto nel 541 e aver retto quindi la cattedra capuana per oltre ...
Leggi Tutto
Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] . Eccl., 2, 3).
Rimasto a Canterbury sino alla morte, intervenuta secondo la tradizione tre anni più tardi, A. siècle, Paris 1979 (trad. it. Le scuole e l'insegnamento nell'occidente cristiano dalla fine del V secolo alla metà dell'XI, Roma 1984, pp. ...
Leggi Tutto
FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] perduta, per la chiesa di S. Andrea di Venzone. Era già morto nel 1512, come si legge in un documento riguardante suo genero, in parte, del Monte di pietà e quello per la chiesa del Cristo, mentre per la chiesa di S. Giacomo, sempre a Udine, disegnò ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] catenella con croce d'oro contenente una reliquia della croce di Cristo e un anello. Tra il settembre 1560 - marzo 1561 consorte" unica commissaria dei suoi beni e, alla di lei morte, eredi universali i due figli Almorò e Marino; a quest'ultimo ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] dolorosi.
Il F. giunse a Parigi nel dicembre del 1661. La morte di Onorato II, avvenuta di lì a pochi mesi, risolse i . La filosofia di Diogene viene congiunta con la legge di Cristo per correggere il mondo, mediante le armi dell'ironia. Attraverso ...
Leggi Tutto
LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] (Buschbell, p. 289).
Mentre pendeva su di lui la condanna a morte, il L. riuscì a far uscire dal carcere la sua risposta agli feroce attacco al papa, accusandolo di aver venduto Cristo per acquistare il potere temporale (interrogatorio del 14 ...
Leggi Tutto
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...