BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] a B. e a Gianpietro Albanese da San Vito.
Sotto il trono l'ancona reca, dipinti in tre scomparti ogivali, il Cristomorto, ritto sul sepolcro al centro, e l'Addolorata e un'altra Maria orante ai lati: la pittura appartiene, appunto, a Gianpietro ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] atto di reggere l'emblema dell'Ordine Costantiniano (1848). Della già ricordata Pietà (1845-'49) solo la figura del Cristomorto, tornita con squisito virtuosismo, è interamente del Bandini. La Vergine fu abbozzata da lui e compiuta dal Guastalla; il ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] stile e nell'iconografia, rimanendo perciò su di un piano artigianale. Ricordiamo, tra essi, il gruppo ligneo rappresentante Cristomorto, conservato nel convento delle clarisse in S. Martino d'Albaro a Genova; il Crocifisso cosiddetto "moro" per il ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] S. Martino, occupandosi prevalentemente della decorazione (Ghiraldi, 1984). Ma la sua fama è legata soprattutto all'esecuzione del Cristomorto nel paliotto dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria degli Angeli alle Croci (1639-1644), ritenuto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , avea toccato parole de la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegna e ciò perché tutta la terra fosse, per la venuta di Cristo, nella sua ottima disposizione, il che non poteva avvenire se non ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] congedarsi dal papa, che gli conferì la Croce dell'Ordine di Cristo, il C. il 12 ag. 1815 fece testamento (Malamani, modellò il busto del Cicognara (completato da R. Rinaldi dopo la morte del C.: tomba di famiglia dei Cicognara a Ferrara) e iniziò il ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che presuppone l'unità di natura in Cristo, Verbo incarnato, e da questa deduce la morte di Dio: lasciava almeno adito a Si noti che il primo trattato è rivolto in forma di lettera a Simmaco (morto nel 525 0 526), e altri tre (non il IV) a un diacono ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] speranza dell'Oliva - che ristudia. il C. all'inizio del '900 - che "il sentimento cristiano, in lui assopito ma non estinto" possa averlo indotto, in punto di morte, "a trar profitto del breve" pontificio del 5 apr. 1603 "per chiudere la vita nelle ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] è allora badessa del convento ferrarese del Corpo di Cristo) spira, dopo aver dettato le sue ultime 59, 64, 925., 109 s.; Gaugello de la Pergola, De vita et morte ... Baptistae Sfortiae..., a cura di A. Cinquini, Roma 1905; Epistolario di Guarino ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nel monastero ferrarese del Corpus Domini, per rimanervi sino alla morte, nel 28 nov. 1572, in odor di santità, IV, Bari 1970-1974, ad vocem; Benedetto da Mantova, Ilbeneficio di Cristo, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, ad vocem; ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...