La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] partire, scrisse di voler esser ricordato, in caso di morte, solo per aver compiuto con orgoglio il suo dovere la famiglia non esisteva, lo Stato era tutto»46. Il patriottismo cristiano, concludeva la rivista, conciliando «l’amore e il culto della ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] havea donato un tesoro di paradiso. Erasi già avverata nel Vicario di Cristo la promessa fatta ad Abramo, ch’ei si chiamasse padre di tutte del re di Francia Luigi IX, detto il Santo, morto durante la sua seconda crociata contro l’emirato di Tunisi ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] casa del sacerdote Caifa, e vi è ancora la colonna dove flagellarono Cristo. All’interno delle mura di Sion si trova un luogo dove David dell’epoca, ma vi sono eccezioni significative (Lact., mort. pers. 8,3 parla di «provincia opulentissima»). In ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] non è un taumaturgo né in vita né in morte: Eusebio riflette un particolare momento dello sviluppo del culto . I 43,3, da confrontare con v.C. III 26,4 (parallelo fra Cristo e il sole). Sul simbolismo del sole si veda quanto sostenuto da M. Amerise in ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] in quel tempo, abbia onorato contemporaneamente il Sole e Cristo. Inoltre pensa che sia assurdo attribuire solo a Licinio l Studi Romani, 2 (1954), pp. 18-32.
80 Cfr. Lactance, De la mort des persecuteurs, cit., pp. 450 seg.
81 Cfr. P. Brezzi, Dalle ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] e la fondazione della Chiesa di Edessa a opera dell’inviato di Cristo, di nome Addai. L’identificazione fra la figura di Addai pur affermando la liceità del matrimonio. È solo dopo la morte di Sahak il grande nel 438, in concomitanza con lo sviluppo ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di Dio. Il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati da voi come e muore il 10 gennaio del 314. Se il predecessore Eusebio è morto nell’agosto del 309 oppure del 310, qual è la ragione di tanto ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Licinio potevano essere giustificabili, ma non le orribili morti del figlio di quest’ultimo e tantomeno del fine del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla sua volta il cristianesimo era diventato mondano. Chiusasi definitivamente ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] lui lo schema di condanna apocalittica di Ezechiele 28) e in Atti di Pietro 32.
115 Cfr. Lact., mort. pers. 2,8-9. Sullo scontro finale tra Cristo «liberator et iudex et ultor et rex et Deus» e l’Anticristo, sconfitto con tutti «ceteri principes ac ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] esso. Vi si sviluppa, infatti, una nuova controversia sulla corruzione a cui il Cristo avrebbe potuto andar soggetto nel suo corpo umano dopo la sua morte. Essa oppone i corruticoli – o ftartolatri, (termine peggiorativo che significa ‘adoratori del ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...