PAUPERUM Si chiamò con questo nome (che però è assai posteriore all'origine dell'opera) una raccolta d'immagini in cui è raccontata la vita di Cristo fino al Giudizio finale nella maniera consueta al sec. [...] un particolare sviluppo ai fatti dell'Infanzia e della Passione, e riducendo invece al minimo quelli della vita pubblica del Redentore. Ciascuna immagine è messa in relazione con due fatti del Vecchio Testamento, e con medaglioni che recano quattro ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] corte imperiale, nel 1548. Nell'anno seguente Tiziano inviò un Cristo in croce dipinto da Orazio a Filippo II; nel 1564 i Ss. Domenico e Francesco supplici per Venezia, nonché il Redentore armato di dardi, ci mostrano in Marco Vecellio un imitatore ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] Gand. Si attribuiscono alla sua primitiva attività in Roma il Redentore, già nella raccolta Gualino, il S. Marco Papa e d'esaltazione umana. Sotto l'influsso del maestro si rivela il Cristo benedicente del museo d'Urbino, ancora di schema appare il S ...
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È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] collegata con l'idea della solidarietà che lega tra loro i figli del riscatto in Cristo, novello Adamo (I Cor., XV, 22, 45; Rom., V, 12-21). theol., III, q. 48, a. 2) spiega che il Redentore innocente paga per gli uomini rei, dei quali, per la sua ...
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Pittore, nato a Roma sulla metà del sec. XV e morto dopo il 1508. I documenti riferentisi alla sua attività vanno dall'anno 1461 all'anno 1510. Si firma Antonius, Antonius de Roma, Antonio di Benedetto [...] la tavola con S. Illuminata e S. Nicola in S. Francesco a Montefalco; il busto del Redentore fra il Battista e S. Pietro nel Museo archeologico di Madrid; il Cristo portacroce e la Madonna del Museo civico di Pesaro; la Madonna degli Uditori di Rota ...
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PATIENS Con questo titolo datogli dal primo editore si designa un dramma sulla passione di Cristo conservato in numerosi codici, di cui nessuno anteriore al sec. XIII, sotto il nome di S. Gregorio Nazianzeno.
L'attribuzione [...] apocrifi. Un breve prologo indica lo scopo: narrare alla maniera di Euripide la passione del Redentore. La parte principale è sostenuta non da Cristo, ma dalla Madonna, che si effonde in lunghi lamenti. Non sono osservate le tre unità aristoteliche ...
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Comune della provincia di Lecce, con 2242 abitanti, dei quali 1024 vivono nel capoluogo, che è un paesello situato a 70 m. s. m., con popolazione di origine greca che conservò greco il rito fino al principio [...] del sec. X e XI. Fra questi assai notevole un dipinto (Cristo benedicente), che un'iscrizione greca dichiara del 959 e di un bizantina durante il secolo IX, è molto affine a quello del Redentore nei mosaici del secolo XI, nel monastero di S. Luca ...
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Pittore, nato a S. Arcangelo di Romagna il 20 gennaio 1601; morto a Vienna nel 1681; iniziatosi all'arte senza alcuna guida, passò poi a Bologna alla scuola di Guido Reni per perfezionarsi nel disegno, [...] dei Carmelitani la Vergine in gloria con S. Andrea Corsini; alle monache di S. Matteo, Cristo e l'Apostolo Matteo; nella Madonna degli Angeli, il Redentore; nell'Oratorio del Rosario, la Cena; in S. Francesco, i Martiri giapponesi. Colorì per il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] all'A. di comprendere e sentire il contenuto e valore umano e sociale dei Vangeli e del cristianesimo. Cristo fu per lui il redentore teologico dell'umanità dal peccato di Adamo, del quale egli, come s. Agostino, sentì fortissimamente la gravità ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] della silloge in cui ci è giunto. A. vi riprende la dottrina gelasiana del "regale sacerdotium" di Cristo, e dei due poteri istituiti dal Redentore a guide supreme del mondo: quello del pastore del gregge dei fedeli affidato a S. Pietro, ed allora ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...