MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] con l’Orazione nell’orto e il Battesimo di Cristo per la cappella Campagna nella stessa chiesa, nonché 4 s., 10-13; G. Vio, Precisazioni sull’altare maggiore nella chiesa del Redentore a Venezia e su Tommaso Rues (e un cenno sui Marengo), in Arte ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] evidente soprattutto nella definizione plastica del Cristo battezzato.
Altri lavori realizzati in questi della Speranza e della Carità; alla sommità è quella del Redentore. La padronanza tecnica dei due maestri si rivela negli effetti di ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] di ciascuna campata furono rappresentati episodi della Passione di Cristo e al M. spettarono gli ornati a grottesche in Gregorio Magno in quella superiore, tra le due finestre, e il Redentore in mandorla tra angeli nel timpano.
Dal 1870 al 1878 il ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , si riscontra negli ovali con la Madonna del Rosario e Cristo risorto appare agli apostoli, eseguiti tra il 1721 e il Si suppone che in questo giro di anni Piestrini abbia dipinto anche il Redentore e S. Ignazio nella chiesa di S. Sisto a Pisa, in ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] nel S. Giorgio e il drago e nella Deposizione di Cristo dalla croce (p. 166 s.).
Risalgono agli anni Sessanta del segno di riconoscenza (Lincoln, 1997, pp. 1114 s). Ne Il Redentore in gloria e quattro santi, datato 1583, la dedica recita: «Alla ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] ; suoi sono i medaglioni con la Vergine e il Redentore, i rilievi scultorei e probabilmente la cornice mistilinea che , oggi nello scalone dello Zodiaco dell’Università Cattolica e il Cristo deposto in S. Fedele a Milano. Egli rappresenta bene il ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] C.) acquista sempre maggior risalto la figura del messia redentore, già nota, del resto, all’apocalittica dei Libri il centro stesso dell’e. dall’avvenire al passato (venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente, poi ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] e S. Michele Arcangelo, nelle cimase l'Annunciazione e il Redentore benedicente tra due angeli, conservato nella chiesa di S. Maria L'ultima opera documentata di G. è una tavola con Cristo in trono benedicente, firmata e datata 1472, oggi nel duomo ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] De Mottis; mentre in alcuni episodi della vita di Cristo delle tre calotte absidali già si riconoscerebbe la presenza del , e dei quali sopravvive solo un frammento con il Redentore (Frangi).
Probabilmente prossimo a quegli interventi è l'affresco ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] (1744), Giuseppe riconosciuto (1745) e Isacco figura del Redentore (1752). I nuovi impegni non lo distolsero dall’attività nota è l’oratorio La deposizione dalla croce di Gesù Cristo Signor Nostro (Giovanni Claudio Pasquini) eseguito all’Ospizio del ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...