Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] centro stesso dell’e. dall’avvenire al passato (venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente del raggiungimento di una apocatastasi collettiva per intervento del Redentore, con la soppressione dell’Inferno e del male ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , escatologica di Dio in Gesù di Nazaret, il Messia redentore attraverso la morte in croce e la risurrezione, il «mediatore sul letto di morte e la sua anima tra le braccia di Cristo) e la sua Assunzione (Maria, chiusa in una mandorla luminosa, ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] di Cristo nell’e. rifiutava la tesi della conversione di sostanza del pane e del vino nel corpo e sangue del Redentore. ) afferma che l’e. è un sacramento, che fu istituito da Gesù Cristo, che nelle «specie», sotto l’aspetto del pane e del vino, dopo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a tre navate con cupole, a croce latina rovesciata, e nel Redentore pure di Venezia (1577-1592) a una sola navata con i riuniti a Siena, è eletto Niccolò II, cui Leone di Benedetto cristiano apre le porte di Roma. Egli conclude la pace coi Normanni ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] tinte chiare e asciutte, e un lievissimo rilievo negli ornati e nel Cristo al centro (in rilievo è anche una Madonna dipinta, già nel Gli si deve anche assegnare la statua lignea del Redentore nella chiesa di Vico Alto, presso l'Osservanza.
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] come nel delicato San Sebastiano di Bergamo e nell'eburneo Redentore della Galleria di Brescia, e ancora nello Sposalizio di per mostrare lo sforzo ed il valor dell'arte nel volto di Cristo, che finitolo, come ultima cosa che a fare avesse, non toccò ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] nel grandissimo albero, del cui legno fu formata la croce del Redentore. E P., nel primo affresco delle tre zone in cui ritmo e per le forme delle architetture, la Flagellazione di Cristo, ora nella Galleria d'Urbino, tavoletta firmata ma senza data ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] che scrive l'Apocalisse, nonché le due tele col Cristo deposto e il Martirio dei Santi Placido e Flavia, opere Apostoli nudi, tra una folla di putti, e nel centro il Redentore che, in una raggiante gloria di angeletti, sale al cielo contemplato ...
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Pittore senese. Le prime notizie di lui, rintracciate sinora, sono del 1278 quando, come in anni successivi (1279, 1286, 1291, 1292, 1294, 1295), dipingeva a Siena forzieri e legature di libri: lavori [...] usato, a tutta l'opera -, fra santi, cui sono da unire storie dell'infanzia del Redentore e del transito della Vergine; a tergo, storie di Cristo, specialmente della Passione, fra le quali campeggia la Crocifissione. E rivela al sommo l'arte di ...
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Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] , che egli iniziò con un Battesimo di Cristo di maniera ancora alquanto peruginesca, e riprese . Giacomo, l'autoritratto su tavola; alla SS. Annunziata, la testa del Redentore. A Pisa nel duomo, cinque Santi tra i quali la celebre S. Agnese ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...