RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di ciclo; tuttavia il corredo figurato del r. nel Medioevo maturo restò sostanzialmente legato ai temi cristologici - Cristo come Redentore e Giudice - o a quello della Vergine con il Bambino come Regina del cielo. Gli elementi decorativi sul ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Gaudenzio, L. Grossato, Venezia 1961; C. Gasparotto, Patavium (dalle origini al 601 di Cristo) - Padova (601-1918), ivi, 1961a, pp. XI-CCXXIX; id., La chiesa del giottismo padovano. Oltre al busto del Redentore di Guariento (Padova, Mus. Civ., Mus ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Jacquemart-André), che riprende taglio e formato del Redentore (Correggio, Museo civico), o la Sacra famiglia sua morte le due opere previste per le pareti, il Battesimo di Cristo e la Sacra Famiglia con la famiglia del Battista, è assai probabile ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di santi a mezzo busto, di fattura assai compendiaria (De Marchi, 2000).Una formazione del Maestro del Redentore - che trae il nome dal Cristo in maestà raffigurato nella vela centrale dell'abside di S. Fermo Maggiore - nel cantiere padovano della ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] anche a un intervento divino già avvenuto - offerto al Redentore dagli stessi fondatori del sacello e dal popolo in preghiera. Padre Eterno benedicente e scene della Genesi (I, c. 4r) e di Cristo con gli apostoli (II, c. 271v); il c.d. Salterio di s ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] il misticismo, del tema, alla cruda nudità del Redentore. Più che fra i maestri quattrocenteschi, l' corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie; / e perché ei ben mostrava la scultura, / gli han tolto ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di S. Michele a Marsico Nuovo (Déesis e Battesimo di Cristo), del pieno sec. 13°, da collocare stilisticamente nell'orbita Duomo di Atri, Roma 1979; V. Farella, La cripta del redentore di Taranto: recupero e proposte di intervento, in Le aree ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] c'è una novità: il grande trono su cui siedono Cristo e la Vergine nell'Incoronazione e quelli dei quattro evangelisti il registro superiore è costituito da cinque cuspidi con il Redentore benedicente e quattro angeli. Di solito lo si identifica con ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] °, comprendente oltre cento tombe, sul sito di un sepolcreto cristiano più antico, disposto a sua volta sull'interro, del sec Bellosi, 1966), cui è anche attribuito l'affresco con il Redentore in trono (ma si veda Salmi, 1971), rilevanti affreschi di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] a Campello sul Clitunno, presso S., che consiste in un busto del Redentore tra i ss. Pietro e Paolo in sembianze di finte icone e assegnata alle Storie monastiche e a quelle della Passione di Cristo che rivestono la cripta intitolata ai ss. Isacco e ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...