BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] una tavola processionale con la Madonna e sul verso il Redentore, in S. Giacomo, una Madonna con il Bambino, cat., Bari 1964, pp. 29, 32, 43; P. Testini, Un rilievo cristiano poco noto del Museo di Barletta, Vetera Christianorum 1, 1964, pp. 129-163 ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] (con velo sugli occhi), la Speranza e il Redentore, opere strettamente legate al tardo barocco veneto, ma C., ibid., VI (1952), pp. 151-161; G. Alparone, Note sul Cristo velato della Cappella Sansevero a Napoli, in Boll. d'arte, XLII (1957), pp ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] angeli. La scelta delle scene, intervallate dalle figure del Redentore e della Vergine e da arcangeli, virtù e diaconi, di D. vede il santo ascendere al cielo su scale sorrette da Cristo e dalla Vergine, e infine la Morte e i funerali del santo. ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] e di epoca imprecisabile è l'apocrifo che narra la discesa di Cristo agli inferi (unito con gli Atti di Pilato, ha il titolo l'a. compare al di fuori di un ciclo cristologico, il Redentore è rivolto verso Adamo a sinistra, mentre, oltre ai re, mancano ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] è rimasto ben poco: il rilievo con la Nascita di Cristo (Bologna, collezione Raule e Poggi-Cavalletti), la statua di committenti. A coronamento del tabernacolo si trovano le figure del Redentore e di due serafini. Data la monumentalità di questa ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] chiesa di S. Lorenzo in Selva Nera con Il Redentore e i ss. Lorenzo, Stefano e Maddalena di strettissima chiesa di S. Maria della Scala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s. Giovanni Battista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] il B. aveva impostato sul sarcofago una figura di Redentore che rimanda ancora a un confronto con il reggiano Spani comprendono: una Vergine col Bambino, un Battesimo di Cristo e un Cristo morto sorretto dagli angeli e sono ora conservate nella ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] nel duomo. Le sculture del portale del duomo (lunetta con il Redentore tra la Vergine e s. Bassiano; Adamo ed Eva; due telamoni affreschi frammentari in S. Agnese - una scena di martirio; Cristo che sale al Calvario e un committente - sono collegati ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] a Rimini, sono stati collegati il dittico con Storie di Cristo dell’Alte Pinakothek di Monaco e la Dormitio Virginis del Musée , Collezione d’arte Fondazione Longhi); la Vergine, il Redentore e il S. Giovanni Evangelista (Baltimora, Walters Art ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] centro, dove la curva dolentissima del corpo del Cristo, accarezzato da una modellazione trepidamente pittorica delle superfici dovute ai discepoli, si possono attribuire al maestro: il Redentore nel catino absidale e la Madonna col Bambino nella ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...