PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] con il Bambino in gloria e i ss. Francesco d’Assisi, Rocco e Sebastiano (1675 circa, Roncadelle, S. Bernardino da Siena) e CristoRedentore con i ss. Pietro e Paolo (1675-80, Travagliato, Ss. Pietro e Paolo). Al 1683 sono riferiti i disegni e due ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] (Bernardino Gatti) si leggono nell'Annunciazione (1591: Castellina, chiesa di S. Maria), a cui è stato accostato il CristoRedentore, custodito nella stessa chiesa (1590 circa: Cirillo - Godi, p. 52). Al 1591 risalgono gli affreschi con Storie della ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] s.; R. Pallucchini, Commento alla Mostra di Ancona, in Arte veneta, IV (1950), pp. 15 s.; G. Urbani, Schede di restauro,CristoRedentore,Giovinazzo, in Boll.d. Istit. centr. d. Restauro, II (1951), 7-8, pp. 62-65; L. Coletti, Pittura veneta del '400 ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] in Pittura dal cav. F. A., in L'Ape ital. delle Belle Arti, III (1837), 3, pp. 22 ss., tav. XI; G. Meichiorri, CristoRedentore e i ss. Giov. Battista ed Evangelista del cav. E. A., ibid., V (1839), p. 26, tav. XVII; V. Monti, Opere, I, Milano ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] il 2nov. 1894., Milano 1895; Appello al clero e al popolo italiano, Milano 1896; Theodore Parker, Milano 1901; Cristoredentore,anche senza miracoli. Appello unitario, Milano 1902; XX Settembre. Discorso pronunciato... il 20 sett. 1903, Milano 1903 ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] Urbano VIII e s. Agostino. Nel tempio figurano angeli, cherubini, apostoli e santi; al centro era la figura di CristoRedentore, oggi scomparsa. L'opera, definita già dal Calindri (1782) "faticosissima", denuncia una certa corsività di modi ed una ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] Valori, anch'egli fervente savonaroliano e autore della proposta, forse ispirata dallo stesso B., di proclamare nuovamente Cristoredentore come re di Firenze. Durante l'assedio delle milizie papali e imperiali partecipò, assieme ai suoi confratelli ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposti, secondo un ritmo ternario, in modo che il Redentore appare dominante al centro: i gruppi si agitano di indignazione "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] del G., o assol. il G., da cui anche Piazza del G., a Roma, Largo del G., a Napoli, ecc.).
Il termine Cristo è propriamente apposizione e significa "Messia", cioè re consacrato dall'unzione sacra; ma è diventato ben presto parte integrante del nome e ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] G. affrescò le pareti con Storie della Vergine, Storie di Cristo, figurazioni di Vizi e Virtù nel basamento e un grandioso da Barberino, del 1312-13): trentasette storie della Madonna e del Redentore al di sopra di un alto zoccolo finto di marmi e di ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...