MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] . Croce a Varsavia. Per il cimitero di Powązki a Varsavia realizzò numerose opere tra cui il busto dell'industriale J. Fraget; il CristoRedentore per la tomba di L. Lasocki; la tomba di I. Krysiński con la statua femminile del Ricordo (1871); per la ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] , et al Papa" (Razzi, ms. sec. XVII). Risale al 1560 l'esecuzione di un ovale a bassorilievo con CristoRedentore, pubblicato nel catalogo del Rudolphinum di Praga (Rudolphinum..., Praha 1889, p. 313). La scultura, identificabile con la "testa ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] con il Bambino in gloria e i ss. Francesco d’Assisi, Rocco e Sebastiano (1675 circa, Roncadelle, S. Bernardino da Siena) e CristoRedentore con i ss. Pietro e Paolo (1675-80, Travagliato, Ss. Pietro e Paolo). Al 1683 sono riferiti i disegni e due ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] (Bernardino Gatti) si leggono nell'Annunciazione (1591: Castellina, chiesa di S. Maria), a cui è stato accostato il CristoRedentore, custodito nella stessa chiesa (1590 circa: Cirillo - Godi, p. 52). Al 1591 risalgono gli affreschi con Storie della ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] s.; R. Pallucchini, Commento alla Mostra di Ancona, in Arte veneta, IV (1950), pp. 15 s.; G. Urbani, Schede di restauro,CristoRedentore,Giovinazzo, in Boll.d. Istit. centr. d. Restauro, II (1951), 7-8, pp. 62-65; L. Coletti, Pittura veneta del '400 ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] in Pittura dal cav. F. A., in L'Ape ital. delle Belle Arti, III (1837), 3, pp. 22 ss., tav. XI; G. Meichiorri, CristoRedentore e i ss. Giov. Battista ed Evangelista del cav. E. A., ibid., V (1839), p. 26, tav. XVII; V. Monti, Opere, I, Milano ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] Urbano VIII e s. Agostino. Nel tempio figurano angeli, cherubini, apostoli e santi; al centro era la figura di CristoRedentore, oggi scomparsa. L'opera, definita già dal Calindri (1782) "faticosissima", denuncia una certa corsività di modi ed una ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] G. affrescò le pareti con Storie della Vergine, Storie di Cristo, figurazioni di Vizi e Virtù nel basamento e un grandioso da Barberino, del 1312-13): trentasette storie della Madonna e del Redentore al di sopra di un alto zoccolo finto di marmi e di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disposti, secondo un ritmo ternario, in modo che il Redentore appare dominante al centro: i gruppi si agitano di indignazione "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , escatologica di Dio in Gesù di Nazaret, il Messia redentore attraverso la morte in croce e la risurrezione, il «mediatore sul letto di morte e la sua anima tra le braccia di Cristo) e la sua Assunzione (Maria, chiusa in una mandorla luminosa, ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...