TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] le cornici anche per le vicende successive relative al Cristo post mortem e al Trionfo della Morte, prima che del santo a figura intera, cuspidata con l'immagine del Redentore benedicente, e nelle otto tavolette con cornice quadriloba, che ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] Ecce Homo (721); i Santi Gerolamo, Ambrogio e Caterina e il Redentore morto nella lunetta (258); S. Rocco che addita la Vergine (257); Milano, Civico Museo del Castello Sforzesco: Cristo sul sepolcro tra due angeli (1118); Elemosina di S. Benedetto ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] Al centro del mondo la scritta commenta la presenza di Cristo: "Hic residet Christus virtu/tum stemmate septus". Le parole, Virtù cardinali, poi Cristo, nel cerchio che glossa il rapporto dell'Elucidarium. Il Redentore abbraccia un universo (mundus ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] pittore. Intorno al 1517 egli dipinse l'immagine del Redentore nellacappella della Madonna, alla SS. Annunziata; del 1518 e dipinse per le suore di S. Pietro la Deposizione di Cristo, ora a Pitti, compiuta nel 1524. La composizione, evidentemente ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] per la quale il F. in seguito realizzò anche una statua del Redentore, altri lavori compì per le chiese di S. Martino a Legnago, per i cimiteri di Pisa, Verona, Giussano (il Cristo risorto nella cappella della famiglia Piola), Milano (per le ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] la pala con la Raccolta della manna e gli affreschi raffiguranti Cristo e gli angeli con i simboli della Passione e Melchisedech che . dipinse, su cartone di Reni, la pala con il Redentore benedicente per l'altare maggiore della chiesa di S. Salvatore ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] La guarigione del cieco nato, La Deposizione, La comunione, Cristo alla tomba di Lazzaro, La Vergine in adorazione, La Madonna dell'aviazione, Il chierichetto in preghiera, La festa del Redentore, La festa del cieco nato; mentre nella sala di piazza ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] di S. Girolamo a Quarto, un affresco raffigurante il Redentore nell'abside della chiesa di S. Maria di Castello e collegiata di Triora (prov. Imperia), una tavola con il Battesimo di Cristo. Nel 1399 risulta essere di nuovo a Siena, dove nel 1400 ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] Davide in lotta con il leone, simboli a loro volta di Cristo che riscattò l'umanità dall'antica schiavitù del peccato scendendo agli cinica, ben presto cristianizzato come trasparente simbolo del Redentore che dalla terra risale al cielo (Simon, 1955 ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] opere non altrimenti indicate si trovano a Padova): partecipazione agli affreschi dell'oratorio del Redentore (1537), con Cristo dinanzi a Pilato e Cristo coronato di spine;partecipazione alla decorazione della sala dei Giganti (1539-40), dove però ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...