PELTRO
Filippo Rossi
. È una lega di stagno con piombo, antimonio o rame. L'uso del peltro è attestato fino dall'antichità cristiana, per trovamenti avvenuti di vasellame da tavola e di tessere col [...] monogramma di Cristo, riferibili al sec. IV. Alla produzione di strumenti per il culto (soprattutto calici) e a quella di arredi per la tavola e per la cucina di uso comune fu quasi esclusivamente limitato l'impiego del peltro per tutto il Medioevo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] un doppio nome, semitico e greco, Saul e Paolo. Nelle sue lettere, anni dopo, egli ricorda di avere avuto una rivelazione del Cristo resuscitato, da lui compresa nel senso che il Dio d’Israele non chiede più, per riconciliarsi con lui, che la fede in ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] si diparte la luce della candela entrando li raggi del sole, e come si diparte Mosè per la presenza di Cristo e la legge per la presenza dell'Evangelio") (47), ma intendeva fondare sempre la propria interpretazione sui testi sacri applicandovi ...
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seco (sego)
Antonietta Bufano
Ricorre abbastanza spesso, e, secondo l'uso consueto, ha per lo più valore riflessivo (è riferito, cioè, al soggetto della proposizione). Spesso si accompagna a un verbo [...] di moto, anche figurato: quando Cristo salio lo monte per transfigurarsi... de li dodici Apostoli menò seco li tre, Cv II I 5; le quattro belle / ... al petto del grifon seco menarmi, Pg XXXI 113 (ancora con ‛ menare ', in Rime LXXII 3, e Fiore ...
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cinquemilia
. Il termine ricorre in Pg XXXIII 62 Per morder quella [il frutto dell'albero proibito], in pena e in disio / cinquemilia anni e più l'anima prima [Adamo] / bramò colui che 'l morso in sé [...] punio, Cristo; il computo dei c. e più anni corrisponde a quello calcolato da Orosio, sulla base di Eusebio, in Hist. I I " Sunt autem ab Adam primo homine usque ad Ninum... quando natus est Abraham, anni 3184... a Nino autem vel Abraham... usque ad ...
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Pittore (n. forse Treviso - m. Venezia 1529); si hanno sue notizie dal 1504. Firmata è una pala a Venezia nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo (Redentore fra s. Andrea e s. Pietro), e sua è una composizione [...] di Cristo e l'adultera di cui restano non meno di 12 repliche (a Venezia, Brescia, Berlino) e infinite copie. Forse discepolo del Giambellino, subì pure l'influsso di Giorgione, di Palma il Vecchio e di Paris Bordone, con il quale è spesso confuso. ...
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Arcivescovo (sec. 7º) di Costanza (Salamina di Cipro). Fu coinvolto nella controversia del monotelismo: l'imperatore Eraclio indirizzò a lui (626) un decreto contro il capo degli acefali Paolo, in cui [...] si proibiva di parlare di due energie in Gesù Cristo, dopo l'unione delle nature. ...
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Presso gli antichi Romani, balza di porpora che, sovrapposta alla tunica, indicava se stretta ( angusticlavium) l’appartenenza all’ordine equestre, se larga ( laticlavium) a quello senatorio.
Nell’iconografia [...] cristiana medievale il c. è spesso segno di distinzione nelle vesti di Cristo, degli angeli, degli apostoli. ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] e morali in Francia cf. Michel Vovelle, Da Vendemmiaio a Fruttidoro anno II. L'altra 'scristianizzazione', in Storia vissuta del popolo cristiano, a cura di Jean Delumeau, Torino 1985, pp. 661-695, e Id., La Révolution contre l'Église. De la Raison à ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] patriarca di Gerusalemme, Macario, per ritrovare la tomba di Cristo e la sua vera croce, erano all’origine del culto e di ringraziamento.
L’analogia con la figura del primo imperatore cristiano è evidente. Le cronache non ci dicono se sulle sue ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...