Teologo e canonista (n. 1320 circa - m. Heidelberg 1390); nel 1359 procuratore della nazione germanica allo Studio di Bologna, dal 1386 cancelliere dell'univ. di Heidelberg - cui lasciò la sua biblioteca [...] de congregando concilio tempore schismatis e l'Epistola concordiae, con l'enunciazione coerente della teoria conciliare: capo della Chiesa è Cristo e non il papa, e l'Ecclesia universalis può essere rappresentata, quando occorra, dal Concilio. ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Treviso nel 1464 morto tra il luglio 1514 e il marzo 1515. Quest'ultima data della morte, accertata con documenti, corregge l'errore del Ridolfi, [...] il quale, seguito dallo Zanetti, poneva la morte del pittore nel 1528. Nella sua prima opera, una tavoletta rappresentante Cristo sorretto dagli angeli sull'orlo del sepolcro marmoreo, firmata Petrus Maria Tarvisio (Berlino, Deutsches Museum), il P. ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Scultore, nato nel 1699 a Villabassa in Val di Pusteria, morto nel 1781 a Venezia. Molte chiese veneziane si adornano di opere sue. Il complesso più ricco si trova nella chiesa [...] di S. Maria del Rosario (6 statue di apostoli e profeti e 8 rilievi con scene della vita di Cristo) e in S. Domenico delle Zattere (2 angeli e 6 statue e bassorilievi). Altre sculture del M. sono in S. Maria della Pietà, in S. Maria della ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] e a quel tempo (1256) sposò Bianca Picany dalla quale ebbe due figli. Verso i trent'anni, illuminato dalla passione di Cristo, entrò nel terz'ordine di S. Francesco e si diede alla vita apostolica. Dopo un breve pellegrinare di santuario in santuario ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] pendici del monte sacro ad Apollo e alle Muse: se la Disputa e la Scuola di Atene avevano posto i due mondi, quello cristiano e quello pagano, a confronto, ora le schiere si mescolano, come se l’età dell’oro fosse veramente tornata sulla terra. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] . Durante l’incarcerazione di Satana sarà lo Spirito a possedere la chiave dell’abisso, e il potere tolto al Diavolo sarà dato a Cristo e al popolo dei santi, in cui regnerà lo Spirito. La pace terrena di cui questi godranno nella settima età non va ...
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Alberegno, Jacopo
F. Zuliani
Pittore veneziano attivo nella seconda metà del Trecento, morto sicuramente prima del 14 luglio 1397 (Paoletti, 1895; Testi, 1909). La sua firma "Iacob / us Albe / regno [...] / pi(n)sit" compare sulla tavola di sinistra di un trittico della Gall. dell'Accademia di Venezia che raffigura, al centro, Cristo crocifisso tra Maria e Giovanni e, ai lati, S. Gregorio e S. Girolamo. Il catalogo di A. si limita a questa opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Santo Sepolcro
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luogo sacro della memoria
Costantino e la madre Elena avviano [...] di un complesso monumentale articolato in due chiese, allineate su un medesimo asse, nei luoghi della morte e resurrezione di Cristo. La data di consacrazione che si trasmette, 335, non è indicativa del termine dei lavori, che proseguono ancora per ...
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mercare
Luigi Peirone
Due volte ricorre in rima (solo con cerca e noverca: sono le uniche rime in -erca, che nelle Rime non compaiono mai). In Pd XVI 61 è usato intransitivamente e significa " esercitare [...] la corte di Roma: però che quine s'ordinò lo trattato di cacciare li bianchi di Fiorenza " (Buti, che legge Laddove Cristo tutto si commerca). L'espressione icastica ha forse la sua prima radice nell'episodio dei mercanti nel tempio (Marc. 11, 15 ss ...
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Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] . Il testo costituisce una critica prettamente razionalistica del Vecchio e del Nuovo Testamento e interpreta la figura del Cristo come quella di un predicatore politico i cui miracoli sarebbero stati inventati dai discepoli. Queste sue posizioni ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...