Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] m.; come per Adamo «il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la m.», così attraverso Cristo, nuovo Adamo, è entrata nel mondo la grazia e con essa la giustificazione e la vita. Così nella prima esperienza cristiana grazia ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ’accoglienza della sua stessa persona. Da parte sua Paolo, opponendosi ai giudeo-cristiani che facevano coesistere la fede in Cristo con l’osservanza della Tōrāh, tratta esplicitamente il tema dell’inutilità della l. e delle opere da essa comandate ...
Leggi Tutto
Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] furono chiusi. Le misure repressive colpirono soprattutto gli ariani; con i monofisiti, i quali sostenevano che l'unica natura di Cristo era quella divina e non anche quella umana, fu più aperto, pure perché sua moglie Teodora era vicina a tale ...
Leggi Tutto
Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] Verbo di Dio, soprattutto dopo il concilio di Calcedonia (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo con il suo volto. Le figure del Cristo e dei santi si considerarono spesso, al pari delle persone rappresentate, come strumenti della grazia di ...
Leggi Tutto
Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] in un apposito registro, tenuto presso il Ministero della Giustizia.
Religione
Nel linguaggio teologico, l’opera salvifica svolta a favore degli uomini da Gesù Cristo redentore e l’intercessione materna di Maria Vergine chiamata perciò mediatrice. ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] re si fonda sulla legittimazione religiosa. Ripetutamente nella sua opera il G. pone una netta distinzione fra il potere conferito da Cristo al papa e il potere temporale del re. Diversa è la natura dei due poteri e diversa è la sfera di competenza ...
Leggi Tutto
LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] di erudizione che esprimono la nuova mentalità estetica, per lo più in chiave autocelebrativa: il discorso Perché il nascimento di Cristo signor nostro si manifestasse prima d'ogni altro a' pastori discetta su Gesù Bambino come primo "tutelare" dell ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , ceramiche stampigliate e monete. Questo scarso materiale si è ampliato con i manoscritti risalenti all’epoca immediatamente prima di Cristo rinvenuti presso il Mar Morto a partire dal 1947.
L’Antico Testamento contiene parti in prosa e parti in ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , dichiarava al padre che "la sola morte potrà distruggere la sua risoluzione" e lo supplicava "per le viscere di Gesù Cristo di non più oltre... violentare la sua coscienza... di lasciarlo in preda al suo destino". Intendeva lasciare la casa paterna ...
Leggi Tutto
MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] 14 nov. 1797), nelle quali – rifiutato esplicitamente il sistema di istruzione gesuitico – distingueva la «santa religione di Cristo» dall’«orgoglio di alcuni papi», i «veri diritti della Chiesa» dalle «usurpazione della curia romana». Il Direttorio ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...