BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] in numero di nove (e va notato che dal 1339 al 1348 corrono appunto nove anni); tralasciando le invocazioni di rito al Cristo e alla Vergine e a tutti i santi (non essenziali per l'identificazione), si registrano qui le parole iniziali di ciascuna: 1 ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e all’educazione della prole, elevato da Cristo alla dignità di sacramento (➔). Tra i battezzati non può sussistere un valido contratto di m. che non sia per ciò stesso ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] della volontà a verità non evidenti per sé ma fondate sulla veracità di Dio, nasce il problema, centrale nel pensiero cristiano, del rapporto tra f. e ragione, che è preliminare a ogni speculazione teologica. Vari, storicamente e teoreticamente, gli ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] , il g. viene utilizzato frequentemente come formula per invocare Dio come testimone della verità affermata, e anche a Dio stesso si attribuisce il giurare. Contro l’uso del g. presso gli Ebrei si rivolge il monito di Cristo nel vangelo di Matteo. ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] (1986); Id., L'Oratorio di S. Croce di Aggius, ivi s.d. (1986); A. Sari, Il Cristo di Nicodemo nel S. Francesco di Oristano; la diffusione del Cristo gotico doloroso in Sardegna, in Biblioteca Francescana Sarda, 2 (1987), pp. 281-322; AA.VV., Ittiri ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] però, con gli strumenti della storiografia protestante: non più "istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro di lui, riuscendo, infine, non solo a farlo arrestare, ma ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] prime si accresce con l'ascesa degli Assiri, molto aggressivi tra la fine del II e il primo quarto del I millennio avanti Cristo. L'arco e le frecce riacquistarono la loro importanza, i carri a due ruote assicurarono mobilità ai comandanti, nacque la ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] mie questioni avea ricolta; If XI 33 come udirai con aperta ragione; Cv II VIII 15, ove si afferma che la dottrina di Cristo ne fa certi sopra tutte altre ragioni dell'immortalità dell'anima; cfr. IV VIII 16 perché detto ho ch'i' sono non reverente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] divino e aveva il significato di un sacrificio di purificazione per la rottura dell’Alleanza con Dio, con l’avvento di Cristo e della nuova Alleanza tutte le colpe sono espiate con l’Eucaristia, e deve perciò cessare il sacrificio della vita umana ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] cadute e il terzo antipapa, Callisto III, continuava nell'azione di disturbo da Viterbo, poi da Monte Albano (Mentana); ma Cristiano di Magonza, ormai ribenedetto, finì con l'averne ragione ed A., che si trovava a Tuscolo con la sua Corte, ricevette ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...