OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] calice del Victoria and Albert Museum a Londra, i candelieri di Cristoforo Moro nel tesoro di S. Marco dello stesso autore, la uno smaltatore come G. Guidi, e all'impeto modernissimo del fiorentino Thayat, e via dicendo, anche l'Italia va mostrando, ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] 1488). Effetto di tutto ciò fu la costituzione dell'Accademia Fiorentina, che raccoglieva non solo i fedeli di Platone, ma filosofi italiano, e ascoltò l'ermeneutica virgiliana di Cristoforo Landino, intessuta di platoniche allegorie. Ma anche ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] l'opera dei vetrai del Rinascimento, tra cui primeggiano Cristoforo de Mottis e Antonio da Pandino.
Nella seconda metà II, Milano 1918 (parte generale, cap. I); P. Toesca, Vetrate dipinte fiorentine, in Boll. d'arte, 1920, pp. 3-6; A. Haseloff, Die ...
Leggi Tutto
PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] vecchie e nuove sono superate, e l'Umbria s'avvia a partecipare in pieno, con la sua pittura, al Rinascimento fiorentino.
Una solenne conferma della fama a cui era sollecitamente giunto il maestro, e della stretta parentela che ormai si riconosceva ...
Leggi Tutto
TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] di Monteoliveto. Prima di lui, infatti, i fratelli Cristoforo e Bernardino Canozzi da Lendinara l'avevano usata nel coro in Milano, Milano s. a., p. 23 segg.; M. Tinti, Il mobilio fiorentino, Roma-Milano s. a., p. 17 segg.; L. Serra, La tarsia e l ...
Leggi Tutto
GINORI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia tra le più cospicue della Toscana, che diede alla Repubblica fiorentina 25 priori e 5 gonfalonieri di giustizia, e al principato mediceo 7 senatori [...] Vandelhein e v'impiegò bravi artisti, fra cui lo scultore fiorentino G. Bruschi, e abili operai fatti venire dalla Sassonia per produzioni correnti e industriali, gli stabilimenti di S. Cristoforo (Milano), Rifredi (Firenze), Mondovì, Pisa, Spezia.
La ...
Leggi Tutto
VERGERIO, Pietro Paolo, il Giovane
Benedetto Nicolini
Giurista e riformatore religioso, nato a Capodistria nel 1498, morto a Tubinga il 4 ottobre 1565. Già doctor in utroque, giudice, professore universitario [...] novembre 1553 si trasferì a Tubinga quale consigliere del duca Cristoforo di Württemberg; nell'estate del 1536 si recò in Polonia opuscoli, contro i vari indici dei libri proibiti veneto (1548), fiorentino (1553), milanese (1554) e romano (1559); e l ...
Leggi Tutto
RINUCCIO d'Arezzo
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Castiglione circa il 1395; viveva ancora nel 1450. Almeno fin dal 1415 comparisce nell'isola di Candia insieme col fiorentinoCristoforo Bondelmonti [...] e col medico veneziano Pietro Tommasi. Ivi imparò il greco da Giovanni Simeonachi protopapa di Creta, cercò codici e si esercitò a tradurre. Quindi si trasferì a Costantinopoli, dove ebbe rapporti personali ...
Leggi Tutto
SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] -216). Il 18 maggio 1468 era il turno di Cristoforo della Rovere, al quale Francesco si rivolgeva per ottenere duca di Milano (breve del 16 maggio 1473; ibid., p. 467), ai fiorentini stessi, a Napoli e a Bologna e quindi ancora al duca di Milano in ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] vv. 115-123, in cui G. descrive una statua di s. Cristoforo vista di persona a Roma (ibid., p. 656), si può inferire lettura era stato confuso con il "Guido de Fummo" affiliato al convento fiorentino (di cui sopra). G.B. Archetti e S. Mattei, tra i ...
Leggi Tutto