URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] tutto, svolse gli studi di umanità presso il collegio fiorentino dei gesuiti. Nel 1584, lo zio Francesco fece venire a Domenico Passignano, le sculture furono eseguite in parte da Cristoforo Stati, in parte da Pietro e Gian Lorenzo Bernini, che ...
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Papa (Firenze 1568-Roma 1644). Maffeo Barberini, dopo una brillante carriera con incarichi diplomatici di primo piano sotto Clemente VIII e Paolo V (che lo fece cardinale nel 1607 e l’anno successivo lo volle vescovo di Spoleto, diocesi ove a lungo risiedette e alla quale rinunciò nel 1617), fu eletto ... ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme all'interno della gerarchia ecclesiastica e operò per il potenziamento dell'Inquisizione. Riuscì ... ...
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Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del duomo di Firenze. I suoi avi, provenienti da Barberino di Val d'Elsa (di qui il cognome della famiglia che in origine ... ...
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Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti i primi studî a Firenze presso i gesuiti, fu affidato allo zio Francesco Barberini, ricco prelato della Curia, e a Roma ... ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Madonna con il Bambino della pieve dei Ss. Leonardo e Cristoforo a Monticchiello, presso Pienza, centro di un polittico smembrato di negli anni 1335-1342, e in contiguità con le esperienze fiorentine di Ambrogio.Per la chiesa di S. Francesco di ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , i cui risultati prima sono riferiti da Cristoforo Landino nell'ultimo capitolo del proemio al commento 1876, I, n. 69; G. Benivieni, Dialogo di Antonio Manetti cittadino fiorentino circa al sito forma e misure dello Inferno, a cura di N. Zingarelli ...
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Campanella, Tommaso
Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639).
Una vita tra carceri e congiure
Entrato adolescente nell’ordine dei domenicani, fu ben presto (1590-92) sospettato e sottoposto [...] l’ultima eredità rinascimentale (soprattutto del platonismo fiorentino, del naturalismo telesiano e dei bruniani programmi allontanamento dalla realtà, illanguidimento di conoscenza («più vide Cristoforo Colombo, genovese, con gli occhi e più col ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] (33 km), organizzata il 2 febbraio 1870 dal Veloce Club Fiorentino appena fondato. Il percorso va da Poggio a Caiano a suo ingresso al Giro, che parte da Genova per festeggiare Cristoforo Colombo e i cinquecento anni della scoperta dell'America. Il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] senza contare le 100 lire di grossi che Cristoforo affermava di aver versato direttamente a un rappresentante , Monete di conto veneziane, pp. 15-36; Id., Una compagnia fiorentina a Venezia nel quarto decennio del secolo XIV (un suo libro di conti ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] società si costituirono e si affiliarono alla Regia federazione: Cristoforo Colombo (Pavia, 1885), Baldesio (Cremona, 1887), professione di medico. I tre erano stati sostituiti dal fiorentino Filippo Soffici, già campione del mondo junior 1988 nel ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] è alcuno che non conosca [affermava nel 1607 Cristoforo da Canal] esser irreparabile il danno e direi in Firenze nel basso medioevo. Il commercio della lana e il mercato dei panni fiorentini nei secoli XIII-XV, Firenze 1980, pp. 239-246.
154. H. ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] poiché al senato era giunta voce che i Fiorentini stavano progettando un sistema analogo a quello delle .
46. A.S.V., Senato Secreta, Relazioni, b. 55; Alberto Tenenti, Cristoforo da Canal. La marine vénitienne avant Le'pante, Paris 1962, p. 76 n. ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] detenuta pressoché ininterrottamente sino alla sua morte da Cristoforo Clavio. Furono i gesuiti a inserire espressamente l di essi abbia raggiunto tale risultato.
In un manoscritto fiorentino conservato nella Biblioteca Nazionale di Firenze (Magl. Cl ...
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