MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] degli incunaboli [=IGI], 7261); Pietro Giustino Filelfo per Francesco Filelfo (1494) e Agostino Maria Conago per CristoforoLandino (1494). Il M. intrattenne anche rapporti di collaborazione con altri tipografi cittadini: lavorò in società con ...
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mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] da Boccaccio stesso –, da Coluccio Salutati nel De laboribus Herculis, da Matteo Palmieri nella Vita civile e da CristoforoLandino nelle Disputationes Camaldulenses, per finire con una lettera di Marsilio Ficino a Giovanni Nesi del 1477 (cfr. F ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] (spicca una tavola di Antonello da Messina) e bibliofile (di rilievo l’incunabolo dantesco con commento alla Commedia di CristoforoLandino stampato da Niccolò della Magna nel 1481 con incisioni di Baccio Baldini).
Al volume Francia ed Italia ossia I ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] Padova nell'ultimo scorcio del secolo XVI, e si inserisce invece, sulla scia del celebre commento di CristoforoLandino, nella tradizione del platonismo fiorentino tardo quattrocentesco. Occorrerebbe tutta una serie di ulteriori dati biografici per ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] sentimento che legò Bernardo alla Ginevra era un tipico esempio di "amor platonico", come si legge nella dedicatoria di CristoforoLandino alla Xandra e nelle elegie in Appendice dei suo Canzoniere, nonché nelle elegie di Alessandro Bracci, il quale ...
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Virgilio
Maria Grazia Palutan
Il primato assoluto di V. nella cultura dell’Europa latina ha permesso uno status unico nella conservazione della sua opera, la cui tradizione manoscritta parte da due [...] opere sia dei commenti (Mambelli 1954 registra 150 incunaboli e 328 cinquecentine), tra le quali spiccano quella curata da CristoforoLandino (Firenze 1487), quella di Filippo Giunta (a cura di Benedetto Riccardini detto il Philologo), del 1510, e la ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] già appartenuto a Francesco Petrarca e un esemplare dell’edizione a stampa della Divina Commedia commentata da CristoforoLandino (Firenze 1481). La sua collezione antiquaria è ricordata invece da Pierio Valeriano negli Hieroglyphica (Basilea 1567, l ...
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CASTELLI, Girolamo
Marco Palma
Nacque a Ferrara nei primi anni del sec. XV da Ludovico “artium doctor”, appartenente a una famiglia di probabile origine bolognese. Fu allievo di Guarino Veronese, che [...] tre elegie, Francesco Ariosto ne fece il personaggio principale dei suo inedito dialogo De la divina providentia, CristoforoLandino lo elogiò nella prefazione del De nobilitate animae. L’educazione retorica ricevuta alla scuola di Guarino, unita ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Firenze rinascimentale al culto dell'umanesimo, il C. fu fine conoscitore della lingua latina. Discepolo dell'umanista CristoforoLandino, ne tradusse in lingua volgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto con gli ...
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NIBIA, Martino Paolo, detto Nidobeato
Simone Invernizzi
NIBIA (Nibbia), Martino Paolo, detto Nidobeato. – Nacque nei primi decenni del XV secolo da Serafino, giureconsulto di nobile famiglia novarese.
Nel [...] Alighieri e Guido da Pisa). Il risultato è un prodotto nuovo, con cui si confrontarono esegeti successivi come CristoforoLandino e Alessandro Vellutello.
Tra la fine di aprile e l’inizio del maggio 1479 in rappresentanza del Monferrato partecipò ...
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