NICCOLO da Varallo
Stefania Buganza
NICCOLÒ (Nicolò) da Varallo (Nicholaus de Varalo, Nicolaus de Varalo). – Non si conosce il luogo di nascita di questo maestro vetraio, nato intorno al 1425-30 da [...] Antico Testamento. Nel dicembre 1461 la Fabbrica del duomo gli vietò di metter mano alla vetrata di S. Elena, allogata a Cristoforo de Mottis. Lungo gli anni Sessanta del Quattrocento fu occupato, sempre in duomo, in lavori di riparazione e, nel 1470 ...
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MISINTA, Bernardino
Paolo Tinti
MISINTA (Misintis), Bernardino. – Nacque a Pavia (o in qualche centro del territorio) intorno agli anni Settanta del Quattrocento; non si hanno notizie sulla famiglia [...] diede alle stampe le Regulae grammaticales di Guarino Veronese, dopo aver stipulato una societas con il patrizio veronese Cristoforo Piacentini. Pur non essendo censiti lavori tipografici antecedenti, fu verosimilmente nel Ducato di Milano, a stretto ...
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USODIMARE, Antoniotto
Francesco Surdich
– Nacque a Genova nel 1416 da Anfrone e dalla sua seconda moglie Pietrina Spinola.
Ebbe due sorelle (Limbania e Benedetta) e tre fratelli (Francesco, Giovanni [...] sulla sua formazione.
Il 19 gennaio 1448 ricevette dal doge Ludovico Campofregoso il delicato compito di ispezionare, assieme a Cristoforo Tonso, le truppe arruolate per la guerra del Finale e di consegnare a Galeotto Campofregoso una somma per far ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] figurati; da solo aveva affrontato la decorazione della parrocchiale di Pontelagoscuro (distrutta), di un secondo altare di S. Cristoforo, della piccola chiesa del nuovo Monte di pietà (distrutta) e di S. Giovanni Battista. Quest'ultima decorazione ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] la tela: Il Crocefisso col b. Gerolamo Miani. Dopo il 1752 portò a termine la pala con il Martirio di s. Cristoforo nella parrocchiale di Alzano, già affidata al Piazzetta, e dopo il 1754 la Visitazione nella chiesa della Pietà a Venezia. Nel 1756 ...
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Tipografo (n. Castrezzato 1487 circa). Esercitò spesso la sua arte per conto di editori-tipografi, stampando soprattutto opere greche e latine. Nel 1514-16 era a Firenze nell'officina di Filippo Giunti; [...] questa città ebbe stamperia propria e dal 1535 al 1545 produsse, con i figli Camillo e Cristoforo, numerose edizioni di opere greche e latine. Il figlio Cristoforo ebbe stamperia propria dal 1555 al 1576, e altri continuarono l'opera sino alla metà ...
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Storico e filologo romeno (Moroieni, Dâmboviţa, 1911 - Tenerife 1999). È vissuto dal 1946 fra la Spagna e la Francia. È autore di tre monumentali bibliografie della letteratura francese nel Cinquecento [...] barroco, o el descubrimiento del drama (1957); un Diccionario etimológico rumano (1958-66, 7 voll.); una biografia di Cristoforo Colombo (1960), del quale ha anche pubblicato tutti gli scritti (1961); la traduzione in francese della Divina Commedia ...
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Nato ad Asti il 24 febbraio 1863, ufficiale nella R. Marina dal 1881. Nel 1882 fu chiamato a partecipare al viaggio di circumnavigazione della Vettor Pisani, durato tre anni. Con le campagne del Mar Rosso [...] -94 prendeva parte per la prima volta ad eventi guerreschi; poi partecipava a una seconda circumnavigazione (1894-96) con la Cristoforo Colombo, al comando del duca degli Abruzzi, e, col grado di tenente di vascello, ufficiale d'ordinanza del duca ...
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Scultore lombardo nato ad Agrate (Como) sui primi del sec. XVI, morto dopo il 1571. Circa il 1534, col fratello Gianfrancesco, era occupato a rivestire di marmi la cupola di Santa Maria della Steccata [...] sepolcro di Giovanni Conte nella cappella di S. Ippolito in San Lorenzo di Milano (1556), opera già ritenuta di Cristoforo Lombardo. Mediocre seguace dell'Amadeo, M. d'A. riprende le forme del maestro, con crudo accento naturalistico, interrompendo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] il valore che le nozioni di astronomia e di matematica, apprese seguendo le lezioni tenute al Collegio Romano dal celebre Cristoforo Clavio, potevano avere per il successo della sua missione in Cina. Ben presto, però, lui e i suoi colleghi missionari ...
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precolombiano
agg. [comp. di pre- e (Cristoforo) Colombo]. – Detto di ciò che nelle due Americhe è precedente alla scoperta di Cristoforo Colombo (1492); in partic., relativo a civiltà e culture indigene americane sviluppatesi in tempi anteriori...